Serie A 2009/2010: Anno Zero

Ed eccoci di nuovo qua, pronti ai nastri di partenza, per l'ennesimo "Italian Job"!
Il campionato più bello del mondo [cit.] è alle porte, con tutte le sue speranze e tradimenti, vittorie e sconfitte, premi e retrocessioni. Dopo un'estate bollente, e non solo per i gradi segnati dai nostri termometri!
Che dire della faraonica campagna acquisti del Don Fl. Perez? Per chi avesse passato ale falde del Kilimangiaro o sulle sponde del Rio delle Amazzoni, ricapitolo un po' con ordine. Kakà, dopo la prova di fedeltà invernale, ha lasciato la capitale della moda e delle coppe, lasciando in eredità 68 milioni di euro e tanti dubbi al nuovo allenatore Leonardo. L'attuale Pallone d'Oro CR7 è ora CR9 con una camiseta blanca sulle spalle, una clausola miliardaria sul contratto (miliardo di euro, non sto sbagliando) e un ex red devil, dopo un bel saluto a Sir Alex Ferguson, che sta cercando di spendere i 97 milioni cash. Benzema (Lione) e Xabi Alonso (Liverpool) hanno alleggerito il portafogli del presidente del Real di altri 70 milioni circa, portando ulteriore qualità nella squadra spagnola. Insomma, un bell'investimento, quasi 250 milioni di euro per far tornare il Real campione di tutto ciò che esista nel calcio.
Dall'altra parte della Spagna, il Barca tricampeon, per dimostrare di non essere squadra di straccioni all'odiata capitale, trasferisce a Milano, sponda neroazzurra, Eto'o (120 gol in 4 stagioni) e 50 milioni per giungere a un matrimonio che s'aveva da fà: Ibra in blaugrana. Io ancora non capisco questo squilibrio tra i due giocatori, stessa età e simile propensione al rompere spogliatoi, ma a anche a fare meraviglie sul campo. Ma va bene così; come dice Gnocchi, del resto, Moratti ha portato la sua famiglia a vedere uno spettacolo mai visto, un assegno in entrata nel proprio conto corrente.. E che assegno! E il Manchester azzurro, per sperare di superare i cugini red, hanno ingaggiato quest'anno anche Adebayor e Touré, comprati a peso d'oro dall'Arsenal.
Una bella estate, non ancora terminata.. Dopo l'olandesino Huntelaar in rossonero, in nerazzuro tutti aspettano un altro tulipano ex Real, Snejider.. Vedremo come finirà.
Altri colpi "minori", in confronto della Serie A, che promette scintille.
Quagliarella e Cigarini al Napoli, Diego e Felipe Melo alla Juve, che riaccoglie il Campionissimo Cannavaro, Lucio e Milito all'Inter, Crespo e Floccari al Genoa, Bojinov al Parma, Lucarelli ritorna al Livorno, Zenga (clamoroso al Cimbali) allenatore del Palermo, Lazio che con Ballardini e el Jardinero ha già vinto il primo "titulo", Fiorentina con Marchionni e Zanetti.
Le incognite sono molte, i cambi di maglia sono stati molti, moltissimi. Anche in panchina, dove spicca il trasloco di Ancelotti nella Old Sweet England, dopo 8 anni e passa di vittorie (devo ammetterlo). Il Mou è rimasto saldamente sulla panchina interista, tra percentuali, giudizi così e così sugli acquisti e le (mancate) cessioni, piccoli screzi mediatici con Lippi (spostamento dell'obiettivo, causa mancanza del già citato Carletto e del silurato Ranieri, sostituiti da allenatori mediaticamente meno esperti).
Ma se guardiamo lassù in cima, tra le stelle della Serie A, mi verrebbe da dire che siamo all'Anno Zero. Nulla di apocalittico, naturalmente. Solo che dopo un Calciotormentone come Calciopoli (in Italia seconda solo, ma forse neanche troppo, a Tangentopoli), la Juve è tornata (quasi) forte come nel 2006, pre B. Ha passato le ultime 3 stagioni a cercare di ricostruirsi un nome, con Elkann direi missione riuscita, una rosa di rispetto e una esperienza rinnovata in Europa. Con l'inserimento di Diego e Felipe Melo in effetti, il centrocampo è tornato agli sfarzi di qualche anno fa, anche se qualche giovane scalpita per ottenerne le chiavi. La difesa è ancora un po' traballante sugli esterni, ma poco male. Un Buffon che si gioca quest'anno lo spareggio con Julio Cesar, un attacco tra veterani e nuovi super eroi.. Ci siamo. Gli effetti di Calciopoli sono praticamente finiti, almeno a livello di rose. Non di certo di rancori.... Ma questa è un'altra storia. Per cui tanti auguri a Ciro (Danette troppo buona)!
Del resto Inter e Juve saranno probabilmente (sicuramente) le due che si contenderanno il titolo scudettato. Subito dietro nella rincorsa ai due posti Champions rimanenti vedo quattro squadre: Fiorentina, Genoa, Milan, Roma (in ordine alfabetico).
I Viola hanno perso un regista, ultima scoperta di Corvino, ma hanno concluso la gavetta e sono pronti all'ulteriore salto di qualità. Il Genoa del Gaspe, con la rosa praticamente rinnovata sul suo asse (via Rubinho, Ferrari, Motta e Milito, sono arrivati Amelia, Moretti, Zapater e Crespo) ha mantenuto il suo allenatore, il grande artefice di una stagione difficilmente eguagliabile, ma con il dovere di ripeterlo e magari migliorarlo ancora; un Grifone in Champions non stonerebbe troppo.
Il Milan vive tra lacrime e dolori (la Crisi che ha portato via Kakà) e nuove tattiche a ritmo di samba. Pirlo e Pato, gli altri due gioielli sono stati trattenuti, e probabilmente faranno ancora la differenza, assieme a super Pippo, mentre non finisce la politica di invecchiamento della squadra, con l'ingaggio dell'ultra 35enne Roma. Non commento Ronaldinho, per me ormai tumulato in Catalogna, quello trasferitosi a Milano è in realtà il fratello procuratore..
Infine la Roma, year after la perdita del grande Sensi, con un super Capitano e tanti guai finanziari. La perdita del solo Aquilani però non penso influirà troppo sul gioco giallorosso.
Dietro Napoli, Palermo, Lazio, Samp, Udinese a contendersi la gioia della rimanente parte sinistra della classifica. A difendere la serie A, le tre neopromosse, Parma, Bari (senza Conti) e Livorno, ancora un po' un mistero, il Catania che ancora piange la perdita dell'Uomo Ragno, il Siena dell'allenatore che voleva andarsene, il Bologna di Taci anzi no. Più tranquillo il Chievo, che si affidaa una realtà unica nella massima serie. Atalanta e Cagliari a metà strada, tra imprese e scivoloni.
Sarà sicuramente un bel campionato, da seguire dall'inizio alla fine, fino ai Mondiali da difendere da bravi Azzurri campioni del Mondo! Io cercherò di raccontare tutto secondo mia scienza e coscienza ogni lunedì, dopo la Domenica del Pallone.
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