tag:blogger.com,1999:blog-67579188192048488312024-03-12T16:51:37.203-07:00Calciolandomatteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.comBlogger31125tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-16588000718927322872010-03-31T15:18:00.000-07:002010-03-31T15:33:22.927-07:00Meno unoProprio come il distacco che separa ora la Roma dalla capolista. La squadra di Ranieri, complici anche Julio Cesar e ben tre legni, supera comunque meritatamente un'Inter con la testa per metà al mercoledì di Coppa. Il vantaggio di De Rossi arriva su una (rara) papera del portiere brasiliano nerazzurro, mentre il connazionale e quasi omonimo romanista si fa superare solo dal solito Milito. Ci pensa però Toni a ristabilire il vantaggio e a prendersi tutti e tre i punti.<br />Il Milan invece continua nel suo periodo sprecone: senza Dinho e Pirlo, l'1-1 contro la Lazio sembra già tanta roba, visto che la squadra di Reja era in una settimana di grazia. Il rigore segnato (col rischio) da Borriello infatti non basta, perché Lichsteiner batte Dida e incassa un punto importante per la salvezza.<br />La Juve torna a vincere ma continua a non convincere, in primis i suoi tifosi, autori di una contestazione quasi patetica, con tanto di mascone a Zebina. La cronaca della partita però ci regala i gol di Del Piero su punizione, Amoruso per l'Atalanta, Melo a chiudere i conti.<br />Sembra tornata ai suoi livelli la Fiorentina, che col 4-1 contro l'Udinese (Vargas, Gilardino, Santana, Jovetic, Pepe) riaggancia il treno Europa. Il Palermo invece continua a mettere una seria ipoteca sul quarto posto grazie a una tripletta di Miccoli contro il Bologna, in partita solo con il momentaneo pareggio di Adailton. La Samp invece sciupa, anche se non solo per suoi demeriti, l'occasione di superare la Juve; è invece Nené a rispondere al gol di Guberti, sancendo il pareggio. Pure il Napoli sembra in lotta per il quarto posto, anche grazie al successo firmato Cannavaro (Paolo) contro un Catania quasi salvo grazie a Mihajlovic. Sembra invece arrendersi il Genoa: la partita di Siena porta in dote un punto inutile a entrambe.<br />Vede la B ormai anche il Livorno, pari con il Bari (Allegretti, Tavano), mentre il Chievo continua a rosicchiare punticini, stavolta con uno 0-0 contro il Parma.<br /><br />Classifica<br />Inter 63<br />Roma 62<br />Milan 60<br />Palermo 51<br />Napoli-Juve-Samp 48<br />Fiorentina-Genoa 44<br />Bari 43<br />Parma 42<br />Cagliari 40<br />Chievo 38<br />Catania-Bologna 35<br />Lazio 33<br />Udinese 32<br />Atalanta 28<br />Siena 26<br />Livorno 25matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-48732254257091637482010-03-24T16:06:00.000-07:002010-03-31T15:42:41.827-07:00Il (mancato) sorpassoNelle 2 ultime giornate, in vetta il Milan perde una occasione d'oro e poi anche altri punti sull'Inter. Complessivamente, l'Inter guadagna 4 punti, il Milan 2, la Roma 6. Interessante sempre la lotta per l'Europa e la salvezza.<br /><br />10a giornata<br />Atalanta - Livorno 3-0 (Padoin, Chevanton, F. Pinto)<br />Bari - Parma 1-1 (Zenoni, Masiello)<br />Cagliari - Lazio 0-2 (Rocchi, Floccari)<br />Chievo - Catania 1-1 (Pellissier, Maxi)<br />Fiorentina - Genoa 3-0 (Santana, Gilardino, Babacar)<br />Milan - Napoli 1-1 (Campagnaro, Inzaghi)<br />Siena - Bologna 1-0 (Larrondo)<br />Palermo - Inter 1-1 (Milito, Cavani)<br />Roma - Udinese 4-2 (Toni, Vucinic 3, Di Natale 2)<br /><br />11a giornata<br />Atalanta - Cagliari 3-1 (Tiribocchi, Valdes 2, Conti)<br />Bari - Samp 2-1 (Cassano, Meggiorini, Barreto)<br />Bologna - Roma 0-2 (Riise, Baptista)<br />Catania - Fiorentina 1-0 (Mascara)<br />Genoa - Palermo 2-2 (Hernandez, Bocchetti, Pastore, Kharja)<br />Inter - Livorno 3-0 (Eto'o 2, Maicon)<br />Lazio - Siena 2-0 (Lichsteiner, Cruz)<br />Parma - Milan 1-0 (Bojinov)<br />Udinese - Chievo 0-0<br />Napoli - Juve * 3-1 (giovedì: Chiellini, Hamsik, Lavezzi, Quagliarella)<br /><br />Classificamatteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-64067853290594143872010-03-18T13:16:00.000-07:002010-03-18T13:22:53.940-07:00Clamoroso al Cibali!Si comincia con il 3-1 di Catania: dopo tanti e tanti anni, rosazzurri vincono sui milanesi biscioni. Vantaggio iniziale di Milito, su invito di Eto'o, poi si scatenano i MaMaMa, ovvero Maxi Lopez, Mascara, Martinez, ma soprattutto Muntari, autore della follia da due minuti, incommentabile. Ma l'inter ha avuto modo in settimana di rifarsi...<br />Si rifà vicino il Milan, che vince in serata col Chievo, grazie a una perla sul finale di Seedorf. La Roma e la Juve invece impattano contro Livorno e Siena, autori di due grandi rimonte che fissano i risultati sul 3-3.<br />Genoa-Cagliari la partita delle emozioni, con uno spettacolare 5-3 in favore dei liguri, mentre la Sampdoria non va oltre l'1-1 a Bologna (contestato il gol dell'ex Raggi). La Fiorentina ritorna a vincere contro un Napoli ora in picchiata (vendicandosi dello scontro dell'andata) coi gol di Gila e Jovetic. La Lazio sempre in nero, anche con Reja, superata all'Olimpico per 0-2 da un Bari sempre in forma quando serve. Punti importanti per l'Udinese che vince contro il lanciatissimo Palermo, mentre l'Atalanta perde nella noia di Parma, gol di Bojinov.matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-83120712985614064322010-03-10T11:07:00.000-08:002010-03-10T11:08:16.314-08:00Romario is backSe come sempre partissimo dalla fine, ovvero dall'ultima partita, dovremmo descrivere una partita noiosa, poco interessante, grazie alla scarsa effervescenza interista e alla innata scarsa precisione sottoporta genoana. Lo 0-0 di San Siro non offre nulla di più, se non un'Inter con la testa chiaramente già a Londra da tre settimane. Idem per l'anticipo di lusso tra Roma e Milan, finito a reti bianche, anche se con qualche emozione in più. In sostanza le distanze al vertice rmangono invariate.<br />Più interessanti le ultime prestazioni del Palermo, sempre agganciato al treno Champions grazie anche al suo Romario salentino: Miccoli ritornato nel pieno della forma dopo il freddo dell'inverno e qualche punzecchiatura ben calibrata, firma un altro gol d'autore, una pennellata che vale i tre punti conquistati ai danni del Livorno.<br />Anche la Juventus riprende la cresta dell'onda grazie ai suoi fantasisti, l'azzurro Candreva che passa e il verdeoro che segna con tanto di finta e controfinta il gol dello 0-1 al Franchi. Pareggio del tornante Marchionni, nel più classico dei gol dell'ex. E mentre nella curva Fiesole, in attesa della supersfida di Champions, ridevano ancora per l'affare (tutto Viola) Felipe Melo, Grosso segna il gol del finale 1-2, col quale si ricandida (cicli e ricicli) per un posto in Sudafrica.<br />Ottima prova anche per la Samp, che regola la Lazio nel primo tempo: vantaggio iniziale di Floccari (ex Genoa), poi Guberti (ex Roma) e Pazzini riportano il marinaio in zona Europa.<br />Questo anche perché il Napoli ha ormai frenato la sua inerzia. Mazzarri, dopo il fermento iniziale, ha perso qualità e quantità, e la prova col Bologna ne è la prova: mattatore di giornata ancora Adailton, che dopo il vantaggio iniziale dell'ex di turno Zalayeta, firma su punizione da distanze astrali il gol del 2-0 dopo appena dieci minuti. La replica partenopea arriva dopo solo due minuti, col gol di Rinaudo su azione di corner. Ma la reazione finisce praticamente lì ed è stato più vicino il Bologna al 3-1 che il Napoli al pareggio.<br />Il Bari torna a vincere contro il Chievo, prossimo comunque a un'ottima salvezza col gol d Castillo. In zona salvezza, tre pareggi: Siena-Parma finisce 1-1 (Biabiany, Vergassola), Cagliari-Catania 2-2 (Lazzari, Mascara, Lopez, Cossu), Atalanta-Udinese 0-0.<br /><br />Inter 59<br />Milan 55<br />Roma 52<br />Palermo 46<br />Juventus 44<br />Sampdoria 43<br />Napoli 41<br />Cagliari 39<br />Genoa 39<br />Fiorentina 35<br />Chievo 35<br />Bari 35<br />Bologna 34<br />Parma 34<br />Catania 28<br />Udinese 28<br />Lazio 26<br />Livorno 23<br />Atalanta 22<br />Siena 21matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-82991571471325091332010-03-01T12:49:00.000-08:002010-03-01T12:50:25.837-08:00Il club dei duellantiIl duello, ormai da Highlanders, tra le due milanesi continua. Milan e Inter hanno vinto le rispettive partite contro Atalanta e Udinese, maturate in due modi comunque diversi.<br />La prima della classe, con una formazione rimaneggiata per le quattro squalifiche imposte alla squadra senza il suo boss, vittoriosa in settimana nella sua partita europea col Chelsea, batte, con molta sofferenza, l'Udinese del fu Marino. Padroni di casa friulani subito in vantaggio, anche perché Tiago Motta, non abituato alle tattiche difensive, si dimentica sia del fuorigioco sia del pressing su Pepe, che raccoglie un assist incrociato di Di Natale e butta la palla in rete. Pronta la reazione nerazzurra, che nel giro dei successivi 40 minuti, cala il tris d'assi: bomba su punizione di Balotelli (uno dei migliori in campo), staffilata di Maicon in un'azione tutta di prima con Pandev e Milito, con l'argentino che firma l'1-3 con una elegante spizzata di testa, che corregge il cross di Mario in gol. L'Udinese però tiene in apprensione l'Inter per tutto il secondo tempo, arrivando a segnare su rigore, col suo capitano, dopo un vantaggio non applicato dall'arbitro. Finale da brividi, con Inler che scheggia la traversa prima del triplice fischio.<br />Il Milan, con la formazione migliore, gioca alla pari metà primo tempo, finché Ronaldinho non mette in moto per ben due volte Pato, autore di una doppietta, prima di abbandonare il campo perun guaio muscolare. L'Atalanta accorcia con una entusiasmante azione di Valdes, che si beve tre rossoneri, prima del gol del 2-1; ma un rigore per fallo ai danni di Bonera, permette a Dinho di ripresentarsi al penalty, sbagliandolo nuovamente; sulla ribattuta però è svelto Borriello, fresco di convocazione in Nazionale.<br />La Juve invece sfracela in serata contro un Palermo che aveva castigato Madama già all'andata. Allora era stato Zenga a ridere, ora Delio Rossi, con i rosaneri al quarto posto (cosa che non ha portato molto bene alle squadre che hanno raggiunto questo piazzamento durante l'anno). Eroe della serata, Miccoli, che incanta con un tiro a effetto che scavalca Manninger e scende nell'angolino. Ottima serata anche per Pastore, al contrario del dirimpettaio Diego. Peggio fa comunque Grygera, che consegna un assistal bacio al suo avversario, il neo entrato Budan, che segna il definitivo 0-2.<br />La grande sfida del San Paolo, tra Napoli e Roma, non decreta un vincitore: due rigori a testa e due bei gol fanno terminare la partita in parità. Roma comunque in doppio vantaggio grazie al gol dagli 11 metri di Baptista e al destro a giro di Vucinic (in entrambe le occasioni, Campagnaro protagonista in negativo); gli azzurri riacciuffano il risultato nel finale, grazie a Denis e al rigore trasformato da Hamsik.<br />Le due genovesi perdono a braccetto, al termine di due partite combattute. Il Genoa, per tre volte in vantaggio (Suazo, Sculli, Suazo) si fa rimontare dal Bologna grazie alla rete di Buscé e alla tripletta dell'ex Adailton; la Samp, priva di qualunque attaccante di prima squadra, dopo aver visto sfumare un rigore prima assegnato poi negato, china la testa dopo il vantaggio firmato da Zaccardo; il Parma, dopo la settimana difficile, culminata con la rescissione del contratto da parte di Panucci, torna quindi a vincere dopo tre mesi.<br />In zona salvezza, il Siena vince il derby contro un rinuniciatario Livorno (Lucarelli R, Calaio, Maccarone), mentre il Chievo conquista altri punti fondamentali contro un Cagliari in leggera deflessione (De Paula, Astori, Granoche). Sabato, larga vittoria del Catania sul Bari (4-0 firmato da Ricchiuti, Llama, Morimoto e Martinez) e pareggio tra le due deluse del campionato, Lazio e Fiorentina (Siviglia, Keirrison).<br /><br />Inter sempre prima a quota 58, seguita dal Milan a 54 e dalla Roma a 51. In sei punti (43-38) Palermo, Juventus, Napoli, Sampdoria, Cagliari e Genoa, per il quarto posto e per l'Europa League. Fiorentina a 35 a braccetto con il Chievo, Parma e Bologna vicine alla salvezza con 33 e 31 punti, nel mezzo il calante Bari a 32. Catania e Udinese a 27, Lazio a 26, mentre in zona retrocessione Livorno 23, Atalanta 21, Siena 20.matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-91646452884592938152010-02-25T12:24:00.000-08:002010-02-25T12:38:21.194-08:00Il campionato in manetteDato il livello vergognoso raggiunto dal calcio italiano, con l'invito ad abbassare i toni, questa settimana il post pubblicherà solitamente i risultati senza commenti (non posso esimermi dal celebrare, però, la buona prova europea dell'Inter, mercoledì col Chelsea), dato che più della metà delle partite riserverebbero una buona dose di ironia e critica per essere commentate a dovere.<br /><br />Genoa - Udinese 3-0 Acquafresca R, Acquafresca, Palacio<br />Inter - Sampdoria 0-0<br />Atalanta - Chievo 0-1 Pellissier<br />Bologna - Juventus 1-2 Diego, Buscé, Candreva<br />Cagliari - Parma 2-0 OG Zaccardo, Matri<br />Fiorentina - Livorno 2-1 Rivas, Vargas, Gilardino<br />Palermo - Lazio 3-1 Hernandez, Miccoli R, Nocerino, Kolarov<br />Roma - Catania 1-0 Vucinic<br />Siena - Napoli 0-0<br />Bari - Milan 0-2 Borriello, Pato<br /><br />In settimana sono state (finalmente) recuperate le partite mancanti di fine anno 2009:<br />Fiorentina - Milan 1-2 Gilardino, Huntelaar, Pato<br />Udinese - Cagliari 2-1 Jeda, Sanchez, Di Natale<br /><br />Per una classifica finalmente completa:<br /><br />1 - Inter 55<br />2 - Milan 51<br />3 - Roma 50<br />4 - Juve 41<br />5 - Napoli 40<br />6 - Palermo 40<br />7 - Samp 40<br />8 - Cagliari 38<br />9 - Genoa 38<br />10 - Fiorentina 34<br />11 - Bari 32<br />12 - Chievo 32<br />13 - Parma 30<br />14 - Bologna 28<br />15 - Udinese 27<br />16 - Lazio 25<br />17 - Catania 24<br />18 - Livorno 23<br />19 - Atalanta 21<br />20 - Siena 17<br /><br />Marcatori:<br />Di Natale 18<br />Milito 14<br />Pazzini 12matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-59177141664102565202010-02-17T12:46:00.000-08:002010-02-17T12:56:05.567-08:00Polemiche... BastaPartiamo dalla fine, cioé dalla partita che ha riservato più polemiche nel post gara. Ha regalato anche tanto spettacolo, ma zeru gol, come direbbe uno dei due protagonisti. Napoli-Inter ci regala una squadra, quella partenopea, che ha compiuto il salto di qualità ormai da qualche mese, cioé da quando l'allenatore toscano ha iniziato lì la sua nuova avventura. Ci regala anche un'Inter che è sembrata, e sottolineo il verbo sembrare, stanca e in difficoltà, ma il San Paolo è stato il cimitero di molte squadre importanti, tra cui la stessa squadra meneghina negli ultimi due anni. Stonano perciò tutte queste polemiche, questi veleni lanciati un po' ai presidenti, un po' all'arbitro (Rosetti il migliore d'Italia), un po' al cosiddetto Palazzo, un po' a chi capita. Sarebbe l'ora di smetterla. Perché il calcio italiano è davvero bello, porta con sé non solo partite chiuse e senza gioco, ma anche delle vere perle.<br />Polemiche anche sulla prima vittoria di Zaccheroni sulla panchina bianconera (la nuova...) con un 2-3 che cela molti temi. Primo: il gol di Rossi, anima del Genoa all'assalto di una seconda parte di stagione all'altezza delle aspettative; secondo: il ritorno al gol di Amauri, su splendido cross di Caceres, autore di una serie di dribbling da autore; terzo: lo splendido gol di Del Piero, che gioca un'azione tutta personale sul velluto, partendo dal conquistarsi il pallone fino a scagliarlo elegantemente alle spalle di Amelia; quarto: la saponetta di Buffon, con annessa bestemmia del number one e relativa doppietta del Marcone rossoblu; quinto: il rigore su Del Piero, fuori area sicuramente, fallo-non fallo per alcuni, sicuramente serve a portare i tre punti alla Juve e rinnovati sospetti. Ogni gol, un tema, per una partita forse chiave per i bianconeri.<br />Il Milan, che ha giocato venerdì, causa impegno il martedì col Manchester Utd (il calendario e i calendaristi continuano a essere dalla parte dei Diavoli nostrani). Dinho di nuovo sulla cresta dell'onda: la sua stagione è un oscillarsi di bonaccia e di enormi cavalloni. Tre assist per i tre gol del Milan contro l'Udinese (doppietta di Huntelaar, ritorno al gol di Pato dopo l'infortunio) che peraltro non molla e riesce a farsi i suoi due gol al Meazza, col solito Di Natale e Floro Flores. Da rivedere Dida (ndr, impegnato anche martedì col Manchester, non ha certo brillato, come Pato, definito da Ferguson il migliore, il castigamatti del Milan, in realtà uno dei peggiori assieme a Beckham).<br />Ancora vittoria per la Roma, che pare non fermarsi più. Un secco 4-1 contro il Palermo, porta al 20o risultato utile consecutivo. Sono solo numeri, ma i punti in saccoccia iniziano ad essere importanti. Gol del panchinaro, ormai di lusso, Brighi, autore di una doppietta e di un assist per Baptista. Chiudono la partita il rigore trasformato da Miccoli e l'ennesimo gol di Riise in quest'ultimo mese.<br />La Samp vince invece la sua quarta partita di fila, senza Cassano. Ormai Pozzi sembra avergli preso il posto; bene anche il neoarrivato Guberti. Contro la Fiorentina, ormai a pezzetti in campionato (gioca stasera con la corazzata Bayern), fanno male gli ex: Semioli e Pazzini sigillano un 2-0 senza storie.<br />Bella partita tra le due "minori" migliori della seria A. Il Cagliari strapazza però il Bari di Ventura, grazie alla caparbietà di Matri, autore di un assist prezioso per il gol di Nené, al suo capitano Conti, e a un po' di fortuna: Gillet deve inchinarsi per la terza volta quando Gazzi devia nella sua porta un cross sardo. Gol della bandiera pugliese di Masiello.<br />L'esordio di Reja contro il Parma è buono, quasi ottimo se paragonato alla precedente gestione Ballardini. Il ritorno di Ledesma porta aria fresca al centrocampo biancoazzurro, su calcio d'angolo segna poi Stendardo, chiude i conti Zarate, partito dalla panchina. Il Parma nel frattempo inizia a guardarsi le spalle, perché, pareggio con l'Inter a parte, dal quarto posto una serie di sconfitte ha portato i ducali a soli 7 punti dalla zona retrocessione.<br />Punti importanti per Bologna e Siena nella lotta salvezza: vincono le rispettive sfide con Livorno (Di Vaio, poi infortunato per lo 0-1) e Chievo (Reginaldo 0-1). Si chiude a reti inviolate la sfida direttissima tra Catania e Atalanta, su un campo al limite della praticabilità, causa monsone sulla città etnea.<br /><br />Inter 54 Fiorentina 31 *<br />Roma 47 Parma 30 <br />Milan 45* Chievo 29<br />Napoli 39 Bologna 28<br />Sampdoria 39 Lazio 25<br />Juventus 38 Udinese 24 *<br />Palermo 37 Catania 24<br />Cagliari 35 * Livorno 23<br />Genoa 35 Atalanta 21<br />Bari 32 Siena 16<br /><br />* 1 partita in menomatteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-15235169028619760742010-02-09T12:44:00.001-08:002010-02-09T12:44:36.338-08:00L'internatoNon c'è storia in questa città, cantava un interista DOC. E' ancora l'Inter a dominare, coi suoi tre gol rifilati alla squadra del momento, a dominare la scena del calcio italiano. Il trio delle meraviglie composto da Pandev (al posto dello squalificato Snejider), Milito, Eto'o produce un calcio che si avvicina molto allo spettacolo che tanto veniva dichiarato defunto nella squadra nerazzurra. Proprio il macedone venuto da Formello, sottolineo a costo zero (o quasi visto che era rientrato in scambi in un passato meno glorioso per il mercato di via Durini), non fa rimpiangere l'olandese. Approfitta di un flipper in area sarda per segnare il suo terzo gol, guadagna il corner da cui nasce il raddoppio di Samuel, offre l'assist decisivo per il capolavoro che vale il terzo gol, siglato da un monumentale Milito. Partita chiusa, anche se il Cagliari può recriminare per un gol annullato per fuorigioco: il passaggio a Matri (effettivamente in offside) avviene per piede di Santon, e non di Nené come pensano arbitro e guardalinee. Poco male perché il dominio è comunque totale in ogni zona del campo. Buona risposta al Carlo di Londra, vittorioso in Premier e prossimo avversario del Biscione in Champions.<br />Campionato-Internato anche grazie agli inseguitori. Detto che la Juve ormai ha ben altri obiettivi, il Milan si fa bloccare da Viviano e dalle due traverse, che fanno tornare i rossoneri a casa con un solo punto. Gioco comunque tornato sterile (il 4-2-anemia di Pellegatti, terzo tifoso del Milan, la dice lunga), Ronaldinho riesce solo a colpire uno dei due pali con un'ottima girata, ma altro? La squadra di Leonardo è in declino dal Derby; pur con una partita da recuperare, è ora anche sotto alla Roma.<br />Roma che vince la sua peggior partita, contro una Fiorentina bella, propositiva, ma inconcludente: le facce belle sono quelle di Montolivo e Jovetic, quelle brutte di Gilardino e Mutu (perché assente). I Viola navigano ora all'11o posto, sperando in una primavera da Champions; i ragazzi di Ranieri arrivano alla 19a partita senza sconfitte, con tre punti guadagnati grazie al tiro sottorete di Vucinic.<br />La Juve invece continua a navigare molto basso, fa pensare che sarebbe terzultima dopo la partita con l'Inter. Ma ancora peggiore è la figura (magra) rimediata grazie a Filippini, che col suo metro e 68, stacca di testa in mezzo a Chiellini-Legrottaglie-Cannavaro (1,83 metri di media), segnando il gol dell'1-0; e per fortuna che almeno Legrottaglie pareggia i conti, sennò il cambio Ferrara-Zac che senso avrebbe avuto? La sola difesa a 3, ma sempre devastata dagli avversari e un attacco da piangere (Ziliani: io penso negativo...).<br />La partita delle polemiche: Udinese-Napoli. Dentro e fuori (dove sono volate pietre, sprangate e coltellate). Dentro, gli azzurri piangono per il rigore assegnato ai friulani (Di Natale segna dopo la parata di De Sanctis) più giallo per Maggio, poi per il mancato scambio di massima punizione, trasformato in seconda ammonizione per Maggio e Napoli in 10. Conclusione, finisce 3-1, con rigore, come detto, pareggio di Maggio (protagonista vero della partita), espulsione, al 90' doppietta di Di Natale. Una partita per cuori forti, ma condita da una settimana in cui i rispettivi patron non se le sono risparmiate.<br />Il Palermo continua a sorridere, grazie alla vittoria sul Parma: emblematico il gol del 2-1 di Simplicio, poi scoppiato in lacrime (di coccodrillo?). Gli altri due gol erano stati segnati da Cavani e Biabiany.<br />Sorridono anche le due genovesi. La Samp, ancora senza Cassano, vince ancora e ancora con un gol di Pozzi che, nella trasferta di Siena replica all'iniziale vantaggio di Gastaldello e al pareggio di Maccarone. Il Genoa invece vince al Marassi la partita col gran cuore del suo capitano (da quando era sceso nell'inferno della C) Marco Rossi; partita difficile, quella col Chievo, ma altri 3 punti in saccoccia. Ora Samp e Genoa sono rispettivamente a 36 e 35 punti, sesta e settimo (Genoa a pari merito con la Juve, prossimo lo "spareggio", impensabile ad agosto).<br />Punti importanti in chiave salvezza arrivano all'Atalanta e al Catania, rispettivamente col Bari (1-0 di sostanza, gol di Tir-ibocchi) e con Lazio (0-1). Proprio quest'ultima partita, decisa da Maxi Lopez, cercato a gennaio proprio dalla Lazio, spinge la squadra della capitale al terzultimo posto, in piena zona retrocessione. Uno screzio che porterà all'allontanamento di Ballardini, scelta tentennata ma ormai necessaria: si parla di Arrigoni, Reja, anche del sogno Trapattoni.matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-41586196171199406422010-02-03T12:47:00.000-08:002010-02-03T12:48:54.995-08:00Il ritorno dello ZacPur non giocando, l'Inter guadagna altri due punti sulla seconda in classifica, il Milan. La neve sugli spalti del Tardini infatti costringe Biscione e Ducali a rinviare il tenzone alla prossima settimana. Meglio per entrambe le squadre, che avranno così a disposizione giocatori importanti, recuperati o appena arrivati (Eto'o, Jimenez, Crespo sono un esempio). Due punti guadagnati, comunque, perché ora il distacco reale e non più virtuale sul Milan equivale a 8 punti. I rossoneri si fanno bloccare a San Siro da un Lucarelli tornato l'amuleto del Livorno. Cosmi, rimasto infine sulla panchina amaranto, porta a 22 i punti guadagnati (19 da quando c'è Serse), anche se la zona retrocessione è poco più sotto, a 20 punti. Gol dei due capitani, il primo di Ambrosini, a fine primo tempo, su uno svarione di Benussi (ora al Palermo in cambio di Rubinho).<br />La Juve del Zac, ex recente di tutte le squadre rivali dei bianconeri, Fiorentina a parte, non porta tanto sul piano del gioco, né del risultato. Se l'attacco rimane sterile, la difesa continua a traballare. Sterile perché i tiri in porta non sono molti, ci vuole perciò un errore (da rosso, due giornate) dell'arbitro Saccani a sbloccare il risultato: Del Piero scivola in un tentativo di tiro acrobatico, Diakité alle sue spalle viene ritenuto colpevole del fatto, ammonizione, calcio di rigore che il capitano (poco dignitosamente) si prende serenamente in consegna, trasformandolo. Dal canto suo, la Lazio che aveva fatto una partita discreta benché poco propositiva, riacciuffa il pareggio 8' dopo, grazie a Mauri, invitato perfettamente da un cross da fermo di Zarate; difesa immobile. Da rivedere entrambe le squadre, una a rischi B, una a rischio ridimensionamento nell'anno prossimo, se non verrà raggiunto il traguardo minimo (dato per scontato ad agosto, da tutti). Nel mezzo poi di una querelle col Liverpool per Benitez.<br />Ancora convincente la sanguigna Roma di Ranieri, che aggancia momentaneamente il Milan al secondo posto. Eroi di giornata, ancora Riise, autore di uno splendido tiro a giro che finisce alle spalle dell'ex Curci, e Okaka, suo il gol di tacco del 2-1 (nel frattempo aveva pareggiato Vergassola), delizioso regalo di arrivederci ai suoi tifosi, partito poi per Londra, destinazione il Fulham di Hodgson. Tre punti cercati e sofferti, pur senza il trio d'attacco titolare (Toni, Totti, Vucinic); per il Siena situazione sempre più difficile, saranno fondamentali gli scontri diretti.<br />Cagliari-Fiorentina, sfida tra la migliore squadra di Allegri e la peggiore dell'anno (almeno in fatto di risultati, vedere la sfida al Barbera) di Prandelli. Finisce con un pareggio: all'iniziale vantaggio di Marchionni (quanto manca alla Juve?), replicano Lazzari e il difensore Astori; con il Cagliari in dieci a causa dell'espulsione di Cossu, i Viola riprendono il pareggio con Jo-Jo, ma non riesce a portare a casa il risultato pieno.<br />Sabato sera vittoria del Bari 4-2 sul Palermo (Bonucci, ALvarez, Cavani, Pastore, espulsione di Liverani, Barreto, Koman) e pareggio notturno del Genoa in casa del Napoli, reti inviolate. Nella giornata dei pareggi, finiscono 1-1 Chievo-Bologna (Di Vaio, Pellissier) e Catania-Udinese (Flores, Biagianti) col debutto (incolore)vdell'ex Barça Maxi Lopez.<br /><br />Classifica ancora incompleta, ma sempre molto corta nella parte intermedia.<br /><br />Si sono conclusi anche gli scambi del mercato di riparazione. Ecco i più importanti.<br /><br />Atalanta: Chevanton (Siviglia), P. Zanetti (Torino), Amoruso (Parma), Volpi (Reggina)<br />Bari: Castillo (Fiorentina), Pisano (Torino)<br />Bologna: Appiah (Fenerbahce), Buscé (Reggina), Modesto (Genoa), Succi (Palermo), Pisanu (Parma)<br />Cagliari: Ariaudo (Juventus)<br />Catania: Maxi Lopez (Gremio)<br />Chievo: Bianchi (Piacenza)<br />Fiorentina: Felipe (Udinese), Ljilajic (Partizan B), Bolatti (Huracan), Seferovic (Grasshopper), Keirrison (Barcellona)<br />Genoa: Suazo (Inter), Dainelli (Fiorentina), Acquafresca (Atalanta)<br />Inter: Pandev (Lazio), Mariga (Parma)<br />Juventus: Paolucci (Siena), Candreva (Livorno)<br />Lazio: Floccari (Genoa), Hitzlsperger (Stoccarda), Biava (Genoa), André Dias (San Paolo)<br />Livorno: Esposito (Genoa), Bellucci (Samp), Di Gennaro (Milan), Rubinho (Palermo)<br />Milan: Beckham (LA Galaxy), Adiyah (Fredricstad), Mancini (Inter)<br />Napoli: Dossena (Liverpool)<br />Palermo: Benussi (LIvorno)<br />Parma: Crespo (Genoa), Valiani (Bologna), Jimenez (West Ham)<br />Roma: Toni (B Monaco)<br />Samp: Guberti (Bari), Storari (Milan)<br />Siena: Cribari (Lazio), Malagò (Chievo), Pratali (Torino)<br />Udinese: Mensah (Free State)matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-37429923737537744772010-01-26T13:33:00.000-08:002010-01-26T13:34:17.089-08:00Il Derby, ma non soloMa quanto è forte questa Inter?!<br />Un Derby di una passione e una forza esagerata, che ha condotto Mourinho alla terza vittoria di fila contro il Diavolo (amichevoli escluse). E se non fosse stato espulso Sneijder, verrebbe da chiedere, come sarebbe finita? Se una volta espulso l'uomo migliore della macchina (domenica sera) perfetta interista, la solidità non è venuta meno, anzi.. Resoconto di una partita che, a detta di Mourinhi, l'Inter avrebbe vinto anche in 7 (non in 6, naturalmente). In apertura subito grande occasione del trequartista olandese, mentre Ronaldinho dall'altra parte abbatteva da dietro Maicon (senza venire ammonito, giallo trasferito a Beckham), preludio al gol dopo dieci minuti: lancio buono per imboccare Milito, Abate in vantaggio lo serve di testa (assist involotario), l'argentino fredda Dida con un diagonale tagliente come il filo del rasoio. Al 27', ammonizione per simulazione a Lucio, a centrocampo, senza motivo in realtà, Rocchi subisce gli applausi ironici e prolungati di Sneijder, consecutivi al mezzo vaffa di due minuti prima (causa ostruzione dello stesso arbitro all'olandese), risultato Orange espulso! Nemmeno metà primo tempo e San Siro porta la partita più incredibile dell'anno. A questo punto è ancora l'Inter a fare la partita e a sfiorare il raddoppio, che arriva nel secondo tempo, con Pandev che segna su punizione. Poco prima di uscire (sostituzione ritardata dallo stesso Mourinho). Il Milan, che aveva iniziato bene la ripresa, con l'ingresso in campo di Seedorf (una fiammata di pochi minuti in realtà), sembra sprofondare nella disperazione. Ma Leonardo non fa entrare Inzaghi, preferendogli Huntelaar. Il Cacciatore, in realtà, si rende protagonista delle migliori occasioni rossonere, fino a procurare un rigore (dubbio dubbio) per "mano" di Lucio, che riceve il secondo cartellino, Inter in 9. Mancano 2 minuti più recupero. Il Meazza è in silenzio. Dinho sul dischetto. Tira. Parata di Julio Cesar!! E' questa la fine di una partita vissuta senza un solo secondo per respirare. Una manifestazione di dominio assoluto, condito dalle solite inutili lamentele dell'allenatore nerazzurro e dalla solita cordialità e perbenismo di quello rossonero. Campionato nuovamente/momentaneamente in ghiaccio.<br />La seconda giornata ci riporta anche la partita Juve-Roma, ricca di tanti temi: Ranieri, licenziato l'anno scorso dalla Juve, alla Roma grazie alla Juve che aveva battuto all'andata Spalletti, Ferrara ormai in crisi nera potrebbe finire la sua carriera juventina grazie a un takle dell'ex. E la partita finisce con il sorriso di Ranieri. Il primo gol arriva al 45' del primo tempo, con Del Piero, ma nel secondo tempo viene fuori la Roma, prima con un rigore segnato da Totti (primo gol alla Juve a Torino), seguito dall'espulsione di Buffon per intervento da ultimo uomo su Riise, che segnerà infine il gol del definitivo 1-2. In settimana Inter-Juve in Coppa Italia, potrebbe essere l'ultima del povero Ciro il Minimo. Mentre la Roma conferma il terzo posto, Juve che scende al sesto.<br />Altra grande partita, Livorno-Napoli. Finisce 0-2, con Lucarelli che sbaglia un rigore, Maggio che compie un capolavoro, De Lucia espulso e Cigarini che segna con il centrocampista Marchini in porta. Mazzarri continua a portare avanti i partenopei, ormai col profumo di Champions nelle narici. Mentre dall'altra parte, Cosmi rassegna a fine partita le dimissioni. Pur avendo portato in cascina tanti punti, non ha retto il confronto col presidentissimo Spinelli.<br />Ancora, il Palermo schianta la Fiorentina 3-0 con doppietta del giovane Hernandez. Viola in mini-crisi in Italia, aspettando la versione europea che tanto ha fatto piacere vedere. Rosaneri ora quinti, con Delio Rossi uomo della Resurrezione, ma con una grossa eredità lasciata da Zenga.<br />Ritorno alla vittoria per Genova. La Samp senza Cassano per scelta tecnica (e questa è un'altra notizia portata dalla giornata) vince a udine (Di Natale, Pazzini, Isla, Pozzi, Semioli); il Genoa invece sfrutta il fattore Marassi col duo argentino Palacio-Crespo.<br />La Lazio continua il momento no, pareggio interno col Chievo (Stendardo, Pellissier); stesso risultato per Siena-Cagliari (Calaiò, Matri). Vittorie importanti in zona salvezza per Catania (importante 3-0 sul Parma) e Bologna (2-1 sul comunque bravo Bari).<br /><br />Classifica ora spezzata in tre parti:<br />- blocco Champions: Inter, Milan, Roma, Napoli, Palermo, Juventus<br />- blocco Europa: Cagliari (con una partita da recuperare, quindi virtualmente sopra la Juve), Genoa, Samp, Fiorentina, Bari, Parma, Chievo tra 31 e 28 punti<br />- blocco salvezza: Bologna, Lazio, Livorno, Udinese, Catania, Atalanta, Siena<br /><br />I gol del Derby:<br /><object width="500" height="315"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/BfcgBznFStA&hl=it_IT&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/BfcgBznFStA&hl=it_IT&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="500" height="315"></embed></object>matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-64936736228017466722010-01-20T11:58:00.000-08:002010-01-20T12:35:47.953-08:00Il ritorno di RonaldinhoE' successo alla prima giornata del girone di ritorno: come nei film, alla fine la buona copia dell'eroe ritorna, mostrando tutto il suo repertorio. Certo, il Siena visto domenica pomeriggio al Meazza non era lo stesso di una settimana fa, dovendo anche giocare quasi tutta la partita in 10 uomini e un gol sul groppone. Colpa di Brandao, che da bravo difensore chiude un pallone, lasciandoselo però sfuggire proprio davanti al suo portiere, per il ritorno di Borriello, conclusione: rigore, trasformato da Ronaldinho, più rosso a Curci. Il Milan può così badare allo spettacolo, con due uomini sulle ali, Dinho e Beckham, pronti a imbeccare Borriello, che segna un gol memorabile, pur non essendo nelle migliori condizioni. La partita viene poi chiusa daglia altri due gol della tripletta del brasiliano di giornata, la prima di testa, la seconda con un tiro a giro da fuori area. Rossoneri ora a -6 dall'Inter, con una gara ancora da recuperare e proprio la prossima partita coi cugini.<br />Nerazzurri che sabato erano di nuovo andati sotto, stavolta col Bari. La velocità applicata ad ogni azione dei galletti mette in difficoltà l'ennesima grande al banco di prova del San Nicola. Ma ci vuole il secondo tempo per vedere marcato il primo gol: in area di rigore Samuel devia con la mano un cross ravvicinato, rigore trasformato da Barreto. Tempo due minuti e Lucio, sempre nella stessa zona, abbatte Parisi, secondo rigore trasformato ancora da Barreto. L'Inter reagisce nuovamente, come contro il Siena. L'eroe di giornata è Pandev, ce prima segna un gol, ben servito da Sneijder, poi si procura un calcio di rigore (il terzo dei 90', ma senza l'evidente espulsione di Bonucci), trasformato da Milito. La partita termina 2-2 ma le azioni fino a fine partita non sono mancate.<br />La Juve, da parte sua, torna ad assaporare il sapore della sconfitta, sempre più amara. A far la parte del leone ci pensa il Chievo di Di Carlo. Gol di Sardo (un terzino) dai 30 metri, mentre Granoche (un attaccante) fa a pezzi i poveri juventini (in successione: Grygera, Zebina, Cannavaro), poveri di idee come di uomini. Fa pensare il ritorno a Torino di Paolucci, non certo una prima donna nel panorama degli attaccanti, ma il gioco resta comunque sterile e infruttuoso. Ferrara di nuovo sul patibolo, ma la dirigenza continua a confermarlo; cosa che ai tifosi non sembra andare molto a genio, viste le ultime contestazioni.<br />La Juventus viene così sorpassata da Napoli e Roma, in ascesa libera. La squadra di Ranieri schianta stavolta il Genoa (come successo nel campionato scorso) con un gol di Perrotta e una bella doppietta di Toni, già nel cuore dei tifosi della capitale. Quella di Mazzarri invece inceppa in un pareggio senza reti (sostituita da tanto gioco) col Palermo, una sfida dal sapore europeo. Un rigore non trasformato e tante occasioni, ma i punti in premio vengono egualmente divisi.<br />La Fiorentina invece cade in casa col Bologna, sotto i gol di Gimenez e Di Vaio; inutile il gol di Mutu, la squadra di Prandelli deve prenderla come un monito e un avviso che l'Europa l'attende, ma per tornarci l'anno prossimo, deve trovare continuità anche in Italia.<br />3-0 il risultato finale di Atalanta-Lazio: ritorno di Doni in campo e doppietta del capitano, segno che Conte tanto ragione non aveva a tenerlo fuori; Lazio di nuovo inguaiata, vittima di tensioni anche interne (vedi Ballardini-Zarate), con una stagione ormai da concludere solo con la salvezza (e la difesa della Coppa Italia).<br />Stesso risultato pe il Cagliari, contro il Livorno: difesa amaranto disastrosa, ne approfittano Larrivey (doppietta, incredibile) e Jeda. Samp-Catania finisce in pareggio (Llama e Pazzini su rigore), come Parma-Udinese (reti bianche).<br /><br />In settimana hanno recuperato Genoa-Bari (1-1 Barreto, Milanetto) e Bologna-Atalanta (Di Vaio 2, Manfredini, Chevanton).<br /><br />Calciomercato: in arrivo alla Juve Candreva, Maxi Lopez a Cataniamatteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-54275109889023597512010-01-12T13:57:00.000-08:002010-01-12T14:39:42.446-08:00A Milano si ride, e a Napoli... pure!E a Torino? Lì invece si piange!<br />La Juve raggiunge il culmine della sua crisi, perdendo il Derby tra le squadre più "titulate" d'Italia, ma soprattutto una partita simbolo, importantissima così per i destini delle due squadre. Mentre anche i granata torinesi attraversano una settimana da brividi (botte ai giocatori, scandalo totonero appena accennato, dimissione di Foschi, licenziamento di Beretta dopo 5 giornate...), i bianconeri si fanno sorprendere in casa da un Milan cinico ma anche divertente: l'ormai classico 4-2-fantasia leonardiano, che vive ora di Beckham al posto di Pato e Pirlo per Seedorf, fa un'altra vittima, colpendo prima con Nesta (Sandro al terzo gol quest'anno, praticamente metà del totale della sua carriera), poi con una doppietta di Dinho, che spegne anche il morale del più ottimista, mentre la nebbia, mista a fumo di seggiolino in fiamme, cala sull'Olimpico. Inguardabile Felipe Melo, pasticcione sul primo gol, unico a galleggiare Chiellini, mentre il resto della squadra è stata da bocciatura anche pesante, Del Piero compreso. Dall'altra parte, un Ambrosini in stato di grazia (pronto per il Mondiale), l'ex capitano inglese di nuovo subito ambientato, due terzini giovani ma affidabili, una difesa finalmente solida: insomma un bel Milan! Curioso siparietto tra Maifredi e Ferrara, su Controcampo, nella sfida al più patetico, finita in parità (vedere video a piè di post)<br />Si ride anche sulla sponda nerazzurra del Naviglio, anche se l'Inter dovrebbe ridere ben poco per come ha rischiato di perdere con l'ultima in classifica, arrivata al Meazza per vincere. Gol iniziale firmato da Maccarone, un gol dei suoi; pareggio dopo dieci minuti di Milito, con un tiro ad incrociare preciso più di un taglio chirurgico. Vantaggio nerazzurro di Sneijder, su una bellissima punizione disegnata dalla sinistra; neanche il tempo di festeggiare e un minuto dopo pareggio di Ekdal, lasciato solo in area. Il secondo tempo è nelle mani, incredibilmente, del Siena. L'Inter, giàcol centrocampo a pezzi (Vieira ceduto al Manch City, Cambiasso out), perde anche Stankovic, che si infortuna salendo i gradini. La serata sembra proprio quella della sfiga nera, tanto più che sia QUaresma sia Tiago Motta sembrano inadatti a giocare a calcio. Ne conseguono tre cambi, che portano Zanetti a centrocampo, Samuel terzino sinistro, poi attaccante aggiunto, il neoarrivato Pandev a fare da collante tra centrocampo e attacco, Arnautovic a sostituire il portoghese Trivela. In questo pandemonio tattico, Maccarone segna il suo secondo gol (rimorchio su azione sulla fascia di Reginaldo, partito però in fuorigioco). L'affanno è evidente e per Mourinho sembra profilarsi la prima sconfitta in casa in campionato dopo più di 8 (otto!) anni. Ma al 90'Samuel si conquista un calcio di punizione da più di 30 metri (motivo di contestazione di Malesani nel dopo-gara) che Sneijder trasforma ancora in oro, con un tiro stupendo. E al secondo minuto di recupero, Pandev serve Samuel, al centro dell'attacco, che spiazza il secondo portiere del Siena con un gol da vero centravanti. 4-3 e di nuovo Pazza Inter, dopo la grande rimonta patita dalla Sampdoria qualche anno fa. Sempre più sola in vetta, mentre per i toscani, dopo la sconfitta 1-5 con la Fiorentina, una gara di grande coraggio e generosità, che darà i suoi frutti contro squadre meno organizzate e con meno cuore della corazzata nerazzurra.<br />Ancora tra le bellezze di questa giornata, il terzo posto conquistato dal Napoli, che aggancia la Juve dopo la vittoria sulla Samp al San Paolo. Gol di Denis, El Tanque, che sostituiva l'infortunato Lavezzi. La mano di Mazzarri si fa davvero vedere e ormai il sogno Europa dei Campioni è molto più tangibile per i partenopei.<br />Lo è anche per la Roma, ormai stabile al quarto posto, anche grazie al contributo di Luca Toni, capace di far reparto da solo e di reggerne il peso anche con la squadra in 10 (espulsione di Doni dopo 15'), procurandosi anche un rigore (poi fallito da Pizarro). Ma il vantaggio giallorosso matura dopo nemmeno un minuto, su calcio d'angolo De Rossi infatti appoggia alle spalle di Sorrentino. Chievo che tenta di pareggiare i conti per lunghi tratti della partita, ma pallino del gioco per i padroni di casa.<br />Nelle altre partite di Serie A, vediamo il pareggio 1-1 tra le due squadre più deludenti, ovvero Udinese e Lazio (ancora Floccari, perla su punizione di Di Natale); la vittoria del Palermo sull'Atalanta (rigore di Cavani); la vittoria del Livorno sul Parma, in una partita con tanti ex (Tavano, Lucarelli, Dzemaili); il ritorno alla vittoria del Genoa, sul Catania, 2-0 (Mesto, Sculli); ancora tre punti importantiper la Fiorentina, stavolta ai danni dell'ottimo Bari (Mutu, Barreto, Castillo); la vittoria infine del Cagliari a Bologna 0-1 (ancora Matri in gol).<br /><br />Classifica ancora parzialmente incompleta!<br /><br />La sfida della pateticità:<br /><br /><object width="340" height="285"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/FpWgaDH3zgw&hl=it_IT&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/FpWgaDH3zgw&hl=it_IT&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="340" height="285"></embed></object>matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-22207600240362408022010-01-07T12:56:00.000-08:002010-01-07T13:32:31.853-08:00La Befana riporta il CampionatoLa 10 ore di calcio italiano, aperta e chiusa dalle due milanesi, porta ad alcune certezze, ad alcune novtà (soprattutto per il mercato di riparazione) e corsi e ricorsi.<br /><br />Cominciamo dalla fine, ovvero da Milan-Genoa. Il ritorno di Beckam contro l'esordio rossoblu di Suazo (uno dei tre attori del triangolo Inter-Lazio-Genoa) porta spettacolo e due difese da registrare, come fanno notare i 7 gol. Partita dominata dal Diavolo, che un diavolo l'ha avuto a controcampo, nel suo capitano Ambrosini, migliore in campo. Tuttavia il primo gol è del genoano Sculli, poi due rigori (di cui solo il secondo trasformato) portano in scena il duello Dinho-Amelia, il sorpasso di Tiago Silva, la bella doppietta di Borriello (ex, che peò al secondo, bellissimo gol, non può non esultare), il terzo rigore (lasciato da Dinho a Beckham e dallo Spice Boy a Huntelaar) e il secondo gol della bandiera con Suazo. Partita divertente, ma Genoa inesistente, se ci si ricorda di quello del 2009. Milan sempre spettacolo alla partita dell'Epifania negli ultimi tre anni, Napoli-Roma-Genoa.<br />L'Inter chiude la pratica con estremo cinismo e un'azione ribaltata. Modulo che prevede metà centrocampisti rispetto al numero degli attaccanti, esordio subito dal primo minuto per Pandev, l'ultima (?) partita di Vieira. E le polemiche, ennesime, a fine gara di Balotelli contro il pubblico. Però è proprio il campioncino Under21 a siglare l'unica rete, anche se l'arbitro l'assegna a Pandev, dopo un batti e ribatti. Polemiche anche per due rigori richiesti dal Chievo. Tristezza invece per il destino di Chivu, che finisce la sua partita nel primo tempo, condotto in ospedale per aspirare l'ematoma formatosi sotto l'osso parietale, a fronte della zuccata con Pellissier. Falli da cineteca (più o meno volontari), quello di Lucio, di tacco sui gioielli del Valdostano, quello di Sardo, in ascesa libera su Pandev. La partita però dice: Inter Campione d'Inverno con una partita d'anticipo.<br />La Juve torna alla vittoria, con un tiro e mezzo. Ancora Salihamidzic sugli scudi, poi Amoruso riporta il Parma in zona Champions, ma Castellini sbaglia porta e riconsegna i tre punti ai bianconeri di Torino. Hiddink? Mah, si saprà se la fiducia per Ferrara è a tempo oppure no.<br />Il Napoli di Mazzarri ( e bisogna sottolinearlo) vince contro l'Atalanta, di nuovo in crisi e di nuovo senza allenatore. Conte, isterico a fine partita, si è dimesso in giornata (giovedì, ndr), lasciando una delle panchine più bollenti della Serie A. Napoli che invece torna a vedere il quarto posto, grazie al fantastico gol di Qugliarella, un gol alla Quaglia, da fuori area, e alla rete siglata da Pazienza. Napoli momentaneamente al 4° posto.<br />La Fiorentina vince finalmente, dopo anni, il derby col Siena. Anzi, stravince. 5-1 il risultato finale. Viola-spettacolo col solito 4-2-3-1 e u Felipe in più in difesa. E proprio dalla difesa, la Fiorentina trova il gol, subito siglato da Kroldrup, che raccoglie la torre di Gilardino. Poi raddoppio di Santana (al posto di Marchionni, prferito a Jorgensen), doppietta del Gila, cinquina firmata da Mutu. Gol della bandiera, rigore segnato da Maccarone.<br />Samp-Palermo, la sfida Cassano-Miccoli e Del Neri-Rossi, si conclude con un pareggio, ma la bilanca avrebbe potuto puntare sulla squadra di casa, se la porta rosanero non fosse ben difesa da Sirigu.<br />Cagliari-Roma: l'esordio di Toni (così muore definitivamente la Roma di Spalletti?), rimandato al secondo tempo, sul risultato di 0-2 (Pizarro rigore, Perrotta), viene rovinato dalla mega rimonta di Lopez e Conti, come successo col Napoli, tutto negli ultimi minuti. Dispiacere Conti figlio (Daniele) a Conti padre (Bruno), come già successo in passato.<br />Lazio-Livorno: Ballardini ritrova la quadratura del cerchio, anche grazie all'arrivo di Floccari, autore di una doppietta e di una buona prestazione. Risultato sbloccato da Bergvlod a favore degli amaranto, ma ribaltato dall'ex genoano, ben imbeccato da Zarate e Rocchi, a sua volta autore del terzo gol. Partita chiusa virtualmente dal rigore di Kolarov (oggetto di mercato). Ma il mister biancazzurro ha avuto comunque dei problemi nel post-partita, commentando certi episodi pre o durante la partita, figli di una situazione difficile per una società combattuta tra il Proibizionismo di Lotito e la sete di grandi risultati dei suoi tifosi.<br />Bari-Udinese 2-0, gol di Meggiorini e Barreto, con Almiron migliore in campo. Esordio amaro di De Biasi, che ha preso il posto di Marino alla guida dei friulani, in una squadra lontana da quella vista negli ultimi anni, ancorché priva di Di Natale (come ogni anno in infermeria nella metà del campionato).<br />Catania-Bologna 1-0, seconda vittoria di fila per Mihajlovic, propiziata dal gol del difensore Spolli.<br /><br />Classifica ancora in divenire, a causa delle partite da recuperare.<br /><br />Situazione mercato:<br />Beckham, Adiyah al Milan<br />Toni alla Roma<br />Suazo al Genoa<br />Pandev all'Inter<br />Floccari alla Lazio<br />Felipe alla Fiorentina<br />Dossena al Napoli<br />Molinaro allo Stoccardamatteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-34900787181321983522009-12-21T09:49:00.000-08:002009-12-21T10:08:25.441-08:00La neve...Nella giornata che ha visto solo 6 incontri sui dieci in programma, causa l'impreparazione tipicamente italiana agli eventi avversi, i punti salienti:<br />- Inter-Lazio 1-0 partita brutta, sulla difensiva per i nerazzurri per gran parte del secondo tempo, ma non perché la Lazio spinga molto: entrambe le squadre apparivano stanche, i tre punti così sono stati aggiudicati all'Inter grazie a un gol di Eto'o nel primo tempo, favorito anche dall'immobilismo della difesa laziale. Anno da nuovi record per i nerazzurri, dopo quelli del 2006/07, striscia di imbattibilità in casa del 100% (Mourinho-prerogative), capitan Zanetti sempre in campo in tutte le gare dell'anno solare, Eto'o giunge all'ennesimo gol di un anno per lui comunque importante, dopo la discesa di livello dal Barca campione di tutto (sixto titulo giunto sabato contro Veron and co. in Arabia). Più 9 ora dalla Juventus, momentaneamente più 8 sul Milan. La Lazio per contro, iniziato l'anno calcistico in grande stile, è ora a pochi punti dalla zona retrocessione. Manovre di mercato invernali per le due squadre? Possibile l'arrivo di Pandev in casa Moratti, di Maxi Lopez sotto Lotito.<br />- Juventus-Catania 1-2 ulteriore sconfitta, sempre più pesante, della squadra di Ferrara, ormai con l'ombra di più allenatori pronti a sostituirlo. Catania di Mihajlovic capace di reggere fino alla fine il duello e a sfruttare le due occasioni più ghiotte: un rigore concesso per ingenuità di Tiago, contropiede a fine gara con gol siglato da Izco. Melo e Diego ancora protagonista in negativo.<br />- Livorno-Sampdoria 3-1 ancora dura la china per la squadra di Del Neri, in fase involutiva da un mese; Mr Cosmi Merlino guadagna invece altri 3 punti fondamentali: amaranto cambiati da così a così da quando c'è lui. In questa gara hanno segnato un terzo dei gol stagionali finora.<br />- Napoli-Chievo 2-0 la partita più difficile da pronosticare forse, tra due squadre in gran forma. La vittoria a quella che ha giocato peggio: Hamsik su rigore, Quagliarella rinato<br />- Palermo-Siena 1-0 la sfida tra gli allenatori speculari vede la vittoria dei padroni di casa. Gol di Cavani alla fine del primo tempo, quanto basta per far sorridere ancora Zamparini, per un Palermo ora vicino all'Europa<br />- Roma-Parma 2-0 Burdisso e Brighi portano i giallorossi in zona Champions a pari merito coi ducali, nello scontro diretto. Nella giornata del rinnovo di Totti, capitano a vita della Roma.<br /><br />Gare rimandate:<br />Fiorentina-Milan<br />Genoa-Bari<br />Udinese-Cagliari<br />Bologna-Atalanta<br /><br />Classifica perciò incomplet. Arrivederci dopo le feste! Auguri a tuttimatteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-29586435404196065062009-12-17T09:44:00.000-08:002009-12-17T14:18:44.232-08:00Il punto della ChampionsDopo il sogno della notte di mezza settimana della Fiorentina (prima nel girone, risultato storico come la doppia vittoria sui Reds) e dell'Inter (che a metà ottobre era già a rischio eliminazione), il punticino (inutile) del Milan e l'ingloriosa sconfitta della Juventus (1-4 contro i bavaresi del Bayern, bianconeri mai in partita malgrado l'iniziale vantaggio); si ritorna a campionato, dove le fatiche europee si fanno sentire. Difatti uno solo il punto raccolto dal totale delle quattro squadre sopra nominate, quello conquistato dall'Inter sul campo dell'Atalanta. Un pareggio che dovrebbe accontentare entrambe le formazioni (Milito, Tiribocchi), ma anche un'occasione persa per allungare in vetta, data la contemporanea sconfitta di Milan (0-2 col Palermo, Miccoli-che-azioni e Bresciano) e ancora della Juventus (3-1 a Bari). Proprio quest'ultimo risultato è quello che ha fatto più discutere, perché è quello che ha segnato i risultati più bassi degli uomini cercati e presi negli ultimi anni dalla Dirigenza bianconera. Diego fallisce un rigore, indagato col laser da qualche buontempone tifoso barese, ma non solo quello. In una partita in cui comunque la squadra gira abbastanza, lui è il punto debole.<br />Alle spalle delle tre big, il Parma la fa ancora da padrone: 2-1 in rimonta contro il Bologna (Zalayeta, Panucci, Amoruso) e ducali ancora al quarto posto, a quota 28.<br />Dietro la vera rivelazione del campionato (cambia ogni giornata, ma quest'anno è veramente particolare e sorprendente), 9 squadre in tre punti (25-24-23), segno che per i posti per l'Europa che conta pù o meno ci sono parecchie pretendenti.<br />Cominciamo dai primi e ultimi, nel senso dell'ultima partita della 16° giornata. Nel posticipo si vedono la Samp di Cassano contro la Roma di Totti... In realtà una partita con non molte emozioni, che finisce in parità assoluta, neanche non si fosse giocata.<br />A 23 e 24 rispettivamente Cagliari e Napoli, autori della partita con più suspence del campionato finora disputato. Azzurri in doppio vantaggio (Lavezzi, Pazienza), rimonta del Cagliari con Larrivey, Matri (7° gol in 7 partite come Riva) e Jeda appena entrato. All'ultimo secondo gli uomini di Mazzarri riacciuffano la parità con il gol finale di Bogliacino; non prima però di assistere al curioso siparietto tra Allegri, che perde un aggancio con un pallone fuori dal campo, e Lavezzi, che gliene restituisce uno, calciato però addosso, meritandosi il rosso diretto.<br />A 24 punti troviamo ancora il Bari (vincitore con la Juve, anche grazie al gol dell'ex Almiron), Fiorentina e Chievo (scontro diretto, Montolivo, Pinzi, Sardo, i tre punti a Di Carlo), e Genoa, sconfitto all'Olimpico di Roma dalla Lazio, che torna alla vittoria dopo 3 mesi e mezzo, grazie al gol di Kolarov. A 23 punti troviamo pure il Palermo, come già detto, vittorioso contro il Milan grazie a un super Miccoli.<br />Sotto i 20 punti Siena-Udinese 2-1 con euro/mondial gol di Maccarone (inoltre Ghezzal e D'Agostino... Le cure Delio Rossi e Malesani funzionano!); Catania-Livorno 0-1 (Danilevicius, gol beffa perché arrivato al termine di una partita che gli uomini di casa potevano vincere tranquillamente, rendendo felice il neo tecnico Mihajlovic).<br /><br />La classifica (sempre più interessante nel mezzo, ma anche nelle retrovie)<br /><br /><table style="width: 466px; height: 382px;"><thead><tr><th scope="col" class="hidden col1"><abbr title="Posizione">P.</abbr></th> <th scope="col" class="hidden col2">Squadra</th> <th scope="col" class="col3"><br /></th> <th scope="col" class="col4"><abbr title="Gioc">G</abbr></th> <th scope="col" class="col5"><abbr title="Vit">V</abbr></th> <th scope="col" class="col6"><abbr title="Par">N</abbr></th> <th scope="col" class="col8"><abbr title="Sco">S</abbr></th> <th scope="col" class="col7"><abbr title="Differenza">+/-</abbr></th><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> </thead> <tbody> <tr> <td class="col1">1</td> <th scope="row"> Inter </th> <td><b>36</b></td> <td>16</td> <td>11</td> <td>3<br /></td> <td>2<br /></td> <td>21</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">2</td> <th scope="row"> Milan<br /></th> <td><span style="font-weight: bold;">31</span><br /></td> <td>16</td> <td>10<br /></td> <td>3</td> <td>3<br /></td> <td>6<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">3</td> <th scope="row"> Juventus</th> <td><b>30<br /></b></td> <td>16</td> <td>9<br /></td> <td>3<br /></td> <td>4<br /></td> <td>10</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">4</td> <th scope="row">Parma</th> <td><b>28</b></td> <td>16</td> <td>8</td> <td>4</td> <td>4</td> <td>2<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">5</td> <th scope="row">Roma</th> <td><b>25</b></td> <td>16</td> <td>7</td> <td>4</td> <td>5<br /></td> <td>3<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">6</td> <th scope="row">Sampdoria<br /></th> <td><b>25</b></td> <td>16</td> <td>7</td> <td>4<br /></td> <td>5</td> <td>-2<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">7</td> <th scope="row">Bari </th> <td><b>24</b></td> <td>16<br /></td> <td>6<br /></td> <td>6<br /></td> <td>4<br /></td> <td>4<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">8</td> <th scope="row">Chevo<br /></th> <td><b>24<br /></b></td> <td>16</td> <td>7<br /></td> <td>3<br /></td> <td>6<br /></td> <td>3<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">9</td> <th scope="row">Fiorentina<br /></th> <td><b>24</b></td> <td>16</td> <td>7<br /></td> <td>3<br /></td> <td>6<br /></td> <td>3<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">10</td> <th scope="row"> Genoa</th> <td><span style="font-weight: bold;">24</span><br /></td> <td>16</td> <td>7<br /></td> <td>3<br /></td> <td>6<br /></td> <td>1<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">11</td> <th scope="row"> Napoli </th> <td><span style="font-weight: bold;">24</span><br /></td> <td>16</td> <td>6<br /></td> <td>6<br /></td> <td>4<br /></td> <td>0<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">12</td> <th scope="row">Cagliari</th> <td><b>23<br /></b></td> <td>16</td> <td>7<br /></td> <td>2<br /></td> <td>7<br /></td> <td>4<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">13</td> <th scope="row"> Palermo</th> <td><b>23<br /></b></td> <td>16</td> <td>6<br /></td> <td>5<br /></td> <td>5<br /></td> <td>1<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">14</td> <th scope="row"> Udinese</th> <td><b>18</b></td> <td>16</td> <td>5<br /></td> <td>3<br /></td> <td>8<br /></td> <td>-2</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">15</td> <th scope="row"> Lazio</th> <td><b>16</b></td> <td>16</td> <td>3<br /></td> <td>7<br /></td> <td>6<br /></td> <td>-5</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">16</td> <th scope="row">Bologna<br /></th> <td><b>16</b></td> <td>16</td> <td>4<br /></td> <td>4<br /></td> <td>8<br /></td> <td>-7</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">17</td> <th scope="row"> Livorno </th> <td><b>15</b></td> <td>16</td> <td>4</td> <td>3</td> <td>9</td> <td>-11</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">18</td> <th scope="row">Atalanta</th> <td><b>13</b></td> <td>16</td> <td>3</td> <td>4<br /></td> <td>9</td> <td>-10</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">19</td> <th scope="row"> Siena </th> <td><b>12<br /></b></td> <td>16</td> <td>3<br /></td> <td>3<br /></td> <td>10<br /></td> <td>-10</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">20</td> <th scope="row">Catania</th> <td><b>9<br /></b></td> <td>16</td> <td>1<br /></td> <td>6<br /></td> <td>9<br /></td> <td>-11</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td></tr></tbody></table>matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-73246029592566032092009-12-07T12:03:00.000-08:002009-12-17T14:10:36.479-08:00XV Andata: I Derby d'Italia e di RomaNella giornata che vede riaprirsi il campionato (perché, era mai stato chiuso??) grazie alla contemporanea vittoria di Milan e Juve, alle spese dell'Inter, ecco il solito punto su ogni partita giocata in Serie A (quanto sono lontani i tempi in cui Caressa lo definiva il campionato più bello del Mondo...).<br /><br /><ul><li>Partiamo da Juve - Inter. Il Derby d'Italia e di Calciopoli, tensione e rabbia dentro il campo e sugli spalti, fischi anche se non da parte dell'arbitro quando servivano, e il bellissimo gol di Marchisio nel mezzo di un bruttume generale tra due squadre/società/culture in costante rivalità. Tra rigori non assegnati e cartellini dati alla rinfusa, sotto a chi tocca, i gol di Chiellini e Eto'o fanno passare "serenamente" il primo tempo. L'Inter gioca male, Mourinho si fa cacciare, ma anche i bianconeri non sono in gran serata a livello di gioco. Il secondo tempo sembra dedicato alle scene turche di Balotelli, costantemente pizzicato dai tifosi di casa, bistrattato e "costretto" a simulare colpi al volto, fino a determinare l'espulsione (non diretta, come da regolamento) di Melo. Da lì si accende un parapiglia tra i due giganti Buffon e Motta (il primo decisamente non abituato a tali scenari, il secondo invece un inossidabile guerrigliero), mentre Sissoko sviene quando Chivu lo sfiora, e l'arbitro pensa bene ti levarsi di torno preferendo conservare la pelle (ma la dignità??) per la prossima partita. Per fortuna (per lo spettacolo, non per altro) arriva il capolavoro di Marchisio, un sinistro-destro-sinistro che chiude una partita degli orrori. Arrivederci a Primavera.</li><li>Il Milan, ormai rinato sotto lo scettro di Leonardo, infila tre palle alle spalle di Castellazzi, in una partita che segna l'uscita di scena della Samp dalle altissime classifiche (ma nemmeno troppo). Il terminale offensivo del 4-2-1-3 ormai ha imparato e assimilato gli schemi tattici e in effetti gioca molto bene. I gol sono di Borriello, che sembra tornato ai livelli di Genova, Seedorf e Pato. L'ispiratore: un risorto Ronaldinho.</li><li>Partita che poteva dire molto, Genoa-Parma risulta essereuna delle più imprevedibili della giornata, e imprevedibilmente si conclude con l'unico pareggio della giornata. Dopo il Derby stravinto sulla Samp, i liguri si ripetono a metà, mostrando grandi cose dalla cintola in su (col tridente leggero Palladino, Sculli, Palacio) ma si fa metter sotto in difesa dove Babiany sfreccia due volte e infila la porta difesa da Scarpi. Apprezzabili comunque i due gol del Genoa, il primo di scaltrezza e velocità di Palacio, il secondo un gioiello firmato Palladino (già il secondo che merita il podio dei gol più belli di giornata). Alla fine un gol regolare fischiato per fuorigioco a Milanetto e un quasi gol del Parma al 90'. Al termine della partita Preziosi-show, che prima rifiuta di stringere la mano a Ghirardi (questioni di mercato) e po viene quasi alle mani con Panucci (sempre questioni di mercato). Ma il padrone dei Giochi può essere contento del suo giocattolo vivente. Idem Ghirardi, ora i Ducali sono soli al 4° posto.</li><li>Roma-Lazio, il Derby di Roma, cade sotto la riva giallorossa del Tevere. Combattuto come spesso, sospeso per qualche minuto causa bombe carta, viene deciso dal sostituto di Mexes, Cassetti, tornato in campo praticamente dopo la partitaccia disputata con la Juve. Partita decisa quindi da un episodio, come spesso accade in queste partite (vedi Juve-Inter)</li><li>La Fiorentina torna a vincere tranquillamente, contro l'Atalanta a chiudere i giochi è praticamente il bolide di Vargas dai 30 metri e, a fine partita, il tocco morbido sotto di Gilardino. Viola di nuovo nelle posizioni europee, Atalanta di nuovo in carenza di risultati</li><li>Palermo e Siena, coi loro nuovi allenatori che al loro esordio avevano perso, vanno ancora a braccetto, conquistando due vittorie in rimonte in altrettante partite interessanti. I Rosanero, andati sotto col Cagliari grazie alla serpentina di Matri, tornano a vincere coi gol di Budan (un altro dei bei gol di giornata) e Kjaer. I Toscani vincono invece la partita dei fanalini di coda con il Catania; la successione dei gol: Martinez, Calaiò, Martinez, Terzi, Paolucci</li><li>Un'altra vittoria in rimonta, quella del Napoli, la quarta da quando Mazzarri ne è allenatore. Il Bari che si presenta al San Paolo con il solito 442 pronto a diventare un 424, va in gol nel secondo tempo, quando Alvarez umilia Gargano e sforna il cross che Barreto accompagna in rete, dopo il tentativo iniziale di Bonucci. Da qui inizia la partita vera: primagol di Quagliarella di testa, poi ancora Galletti in vantaggio con Ranocchia (che sarà espulso nel finale), Napoli ripareggia con il Jolly Maggio e chiude i conti col secondo gol di Quagliarella (piuttosto polemico al momento di festeggiare i gol, ma al terzo esplode). Napoli ora a pochi punti dalla zona Uefa, Bari in piccola discesa dopo l'ottimo periodo, che coincide con la perdita del titolo di miglior difesa.</li><li>Il Bologna vince con l'Udinese e guadagna importanti punti salvezza. Al gol iniziale di Adailton su punizione, risponde Totò Di Natale col suo 11esimo gol stagionale, chiude la partita il rigore concesso ai felsinei e realizzato da Di Vaio</li><li>Ultima partita sul tabellino, quella tra Livorno e Chievo, conferma il momento positivo della squadra di Di Carlo, ributtando tra le ultime posizioni il Livorno di Cosmi. Partita a tratti nervosa, specie per le decisioni arbitrali. Lucarelli ne fa le spese beccandosi un rosso diretto per proteste (solo quello??). I gol dei Veneti sono di Rigoni e Bentivoglio, ma il passivo per i toscani poteva essere più pesante.</li></ul><br />La classifica<br /><br /><table style="width: 466px; height: 382px;"><thead><tr><th scope="col" class="hidden col1"><abbr title="Posizione">P.</abbr></th> <th scope="col" class="hidden col2">Squadra</th> <th scope="col" class="col3"><br /></th> <th scope="col" class="col4"><abbr title="Gioc">G</abbr></th> <th scope="col" class="col5"><abbr title="Vit">V</abbr></th> <th scope="col" class="col6"><abbr title="Par">N</abbr></th> <th scope="col" class="col8"><abbr title="Sco">S</abbr></th> <th scope="col" class="col7"><abbr title="Differenza">+/-</abbr></th><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> </thead> <tbody> <tr> <td class="col1">1</td> <th scope="row"> Inter </th> <td><b>35</b></td> <td>15</td> <td>11</td> <td>2</td> <td>2<br /></td> <td>21</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">2</td> <th scope="row"> Milan<br /></th> <td><span style="font-weight: bold;">31</span><br /></td> <td>15</td> <td>10<br /></td> <td>3</td> <td>2</td> <td>8</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">3</td> <th scope="row"> Juventus</th> <td><b>30</b></td> <td>15</td> <td>8<br /></td> <td>4</td> <td>3</td> <td>12</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">4</td> <th scope="row">Parma</th> <td><b>25</b></td> <td>15</td> <td>7</td> <td>4</td> <td>4</td> <td>1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">5</td> <th scope="row">Fiorentina</th> <td><b>24</b></td> <td>15</td> <td>7</td> <td>3</td> <td>5<br /></td> <td>4<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">6</td> <th scope="row">Roma</th> <td><b>24</b></td> <td>15</td> <td>7</td> <td>3<br /></td> <td>5</td> <td>3</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">7</td> <th scope="row">Genoa </th> <td><b>24</b></td> <td>15<br /></td> <td>7<br /></td> <td>3<br /></td> <td>5<br /></td> <td>2<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">8</td> <th scope="row">Sampdoria<br /></th> <td><b>24<br /></b></td> <td>15</td> <td>7<br /></td> <td>3<br /></td> <td>5<br /></td> <td>-2<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">9</td> <th scope="row">Napoli<br /></th> <td><b>23</b></td> <td>15</td> <td>6<br /></td> <td>5<br /></td> <td>4<br /></td> <td>0<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">10</td> <th scope="row"> Cagliari</th> <td><span style="font-weight: bold;">22</span><br /></td> <td>15</td> <td>7<br /></td> <td>1<br /></td> <td>7<br /></td> <td>4<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">11</td> <th scope="row"> Chievo </th> <td><span style="font-weight: bold;">21</span><br /></td> <td>15</td> <td>6<br /></td> <td>3<br /></td> <td>6<br /></td> <td>2<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">12</td> <th scope="row">Bari</th> <td><b>21<br /></b></td> <td>15</td> <td>5<br /></td> <td>6<br /></td> <td>4<br /></td> <td>2<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">13</td> <th scope="row"> Palermo</th> <td><b>20<br /></b></td> <td>15</td> <td>5</td> <td>5<br /></td> <td>5<br /></td> <td>-1<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">14</td> <th scope="row"> Udinese</th> <td><b>18</b></td> <td>15</td> <td>5<br /></td> <td>3<br /></td> <td>7<br /></td> <td>-1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">15</td> <th scope="row"> Bologna</th> <td><b>16</b></td> <td>15</td> <td>4<br /></td> <td>4<br /></td> <td>7<br /></td> <td>-6</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">16</td> <th scope="row">Lazio</th> <td><b>13</b></td> <td>15</td> <td>2<br /></td> <td>7<br /></td> <td>6<br /></td> <td>-6</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">17</td> <th scope="row"> Atalanta </th> <td><b>12</b></td> <td>15</td> <td>3</td> <td>3</td> <td>9</td> <td>-10</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">18</td> <th scope="row">Livorno</th> <td><b>12</b></td> <td>15</td> <td>3</td> <td>3</td> <td>9</td> <td>-12</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">19</td> <th scope="row"> Catania </th> <td><b>9</b></td> <td>15</td> <td>1</td> <td>6</td> <td>8</td> <td>-10</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">20</td> <th scope="row">Siena</th> <td><b>9</b></td> <td>15</td> <td>2</td> <td>3</td> <td>10</td> <td>-11</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td></tr></tbody></table>matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-44418205107440914562009-11-30T13:19:00.000-08:002009-11-30T13:45:45.189-08:00XIV A - La giornata dei DerbyMa quanti Derby! Nell'Europa calcistica si sono disputati tra sabato e domenica almeno quattro Derby storici, spesso tra squadre prime in classifica (in attesa del Derby d'Italia di sabato prossimo e di quello di Roma, domenica sera).<br />Il più importante, El Clasico de Epagna, è andato al Barca, vincitore sul Real grazie a un gol di Ibra. In Gran Bretagna, a Londra e Liverpool, Blues e Reds hanno vinto il loro (Everton-Liverpool 0-2, Arsenal-Chelsea 0-3). In Italia era il turno del Derby della Lanterna, stravinto 3 a 0 dal Genoa sulla Samp (gol di Milanetto rigore, Marco Rossi, Palladino rigore). Rossoblu che abbattono subito la squadra blucerchiata, annientando dal principio ogni spunto di Cassano and company (Amelia mai impegnato) e prendendo possesso delle fasce in maniera esemplare. Come al solito tanti falli e cartellini (tra cui 3 rossi), ma la rivalità è veramente sentita non solo sugli spalti (peraltro sempre senza incidenti).<br />Tra gli altri temi della giornata: l'Inter vince con un rigore di Milito contro la Fiorentina regina di Coppa, al termine di una gara sufficientemente dominata ma comunque sofferta, buon checkpoint dopo l'umiliazione col Barcellona in vista della sfida con la Juve. Juve che perde a Cagliari, gol (FANTASTICO) di Nené, condito dal sesto gol di Matri che scarta amabilmente Cannavaro e mezza difesa e segna; Ferrara in discussione? Si vedrà tanto sabato. In serata il Milan agguanta tre punti e sorpasso proprio sui bianconeri, grazie alla resurrezione del Cacciatore Huntelaar (due gol nei 5 minuti di recupero a fine gara) con grande sollievo di Galliani. Tra le altre partite, amaro esordio per Malesani (2-1 a Bari) e Delio Rossi (1-0 a Verona); Roma ancora vittoriosa, in rimonta, sull'Atalanta; Parma e Napoli si dividono la posta, così come Lazio e Bologna; Udinese raccoglie punti importanti contro il Livorno.<br /><br />Classifica (sempre corta nel mezzo)<br /><br /><table style="width: 466px; height: 382px;"><thead><tr><th scope="col" class="hidden col1"><abbr title="Posizione">P.</abbr></th> <th scope="col" class="hidden col2">Squadra</th> <th scope="col" class="col3"><br /></th> <th scope="col" class="col4"><abbr title="Gioc">G</abbr></th> <th scope="col" class="col5"><abbr title="Vit">V</abbr></th> <th scope="col" class="col6"><abbr title="Par">N</abbr></th> <th scope="col" class="col8"><abbr title="Sco">S</abbr></th> <th scope="col" class="col7"><abbr title="Differenza">+/-</abbr></th><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> </thead> <tbody> <tr> <td class="col1">1</td> <th scope="row"> Inter </th> <td><b>35</b></td> <td>14</td> <td>11</td> <td>2</td> <td>1</td> <td>22</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">2</td> <th scope="row"> Milan<br /></th> <td><b>28</b></td> <td>14</td> <td>9</td> <td>3</td> <td>2</td> <td>15</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">3</td> <th scope="row"> Juventus</th> <td><b>25</b></td> <td>14</td> <td>7</td> <td>4</td> <td>3</td> <td>11</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">4</td> <th scope="row">Sampdoria</th> <td><b>24</b></td> <td>14</td> <td>7</td> <td>3</td> <td>4</td> <td>1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">5</td> <th scope="row">Parma </th> <td><b>24</b></td> <td>14</td> <td>7</td> <td>3</td> <td>4</td> <td>1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">6</td> <th scope="row">Genoa</th> <td><b>23</b></td> <td>14</td> <td>7</td> <td>2</td> <td>5</td> <td>3</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">7</td> <th scope="row">Cagliari </th> <td><b>22</b></td> <td>14</td> <td>7<br /></td> <td>1<br /></td> <td>6<br /></td> <td>5<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">8</td> <th scope="row">Bari<br /></th> <td><b>21<br /></b></td> <td>14</td> <td>5<br /></td> <td>6<br /></td> <td>3<br /></td> <td>3</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">9</td> <th scope="row">Roma </th> <td><b>21</b></td> <td>14</td> <td>6<br /></td> <td>3<br /></td> <td>5<br /></td> <td>2<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">10</td> <th scope="row"> Fiorentina</th> <td><span style="font-weight: bold;">21</span><br /></td> <td>14</td> <td>6<br /></td> <td>3<br /></td> <td>5<br /></td> <td>2</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">11</td> <th scope="row"> Napoli </th> <td><span style="font-weight: bold;">20</span><br /></td> <td>14</td> <td>5</td> <td>5<br /></td> <td>4<br /></td> <td>-1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">12</td> <th scope="row">Udinese</th> <td><b>18</b></td> <td>14</td> <td>5<br /></td> <td>3<br /></td> <td>6<br /></td> <td>0<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">13</td> <th scope="row"> Chievo</th> <td><b>18</b></td> <td>14</td> <td>5</td> <td>3</td> <td>6</td> <td>0<br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">14</td> <th scope="row"> Palermo</th> <td><b>17</b></td> <td>14</td> <td>4</td> <td>5<br /></td> <td>5<br /></td> <td>-2</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">15</td> <th scope="row"> Lazio</th> <td><b>13</b></td> <td>14</td> <td>2</td> <td>7</td> <td>5</td> <td>-5</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">16</td> <th scope="row">Bologna</th> <td><b>13</b></td> <td>14</td> <td>3</td> <td>4</td> <td>7</td> <td>-7</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">17</td> <th scope="row"> Atalanta </th> <td><b>12</b></td> <td>14</td> <td>3</td> <td>3</td> <td>8</td> <td>-8</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">18</td> <th scope="row">Livorno</th> <td><b>12</b></td> <td>14</td> <td>3</td> <td>3</td> <td>8</td> <td>-10</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">19</td> <th scope="row"> Catania </th> <td><b>9</b></td> <td>14</td> <td>1</td> <td>6</td> <td>7</td> <td>-9</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">20</td> <th scope="row">Siena</th> <td><b>6</b></td> <td>14</td> <td>1</td> <td>3</td> <td>10</td> <td>-12</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td></tr></tbody></table>matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-28389609586598593882009-11-25T08:28:00.000-08:002009-11-25T09:04:28.003-08:00XIII A - Risultati e classifica<ul><li>Bologna - Inter 1-3 (Milito, Zalayeta, Balotelli, Cambiasso) Una delle partite più dominate dalla squadra nerazzurra, il gol del Panterone finisce per fare solo da cornice</li><li>Fiorentina - Parma 2-3 (Gilardino, Amoruso, Bojinov, Gilardino, Lanzafame) La partita più divertente si gioca al Franchi, a spuntarla la compagine dei Ducali. Pazienza per i Viola, che si rifaranno martedì in Champions, con la qualificazione agli ottavi</li><li>Roma - Bari 3-1 (Totti 2+R, OG Lanzafame) Prendere in 30' metà dei gol incassati fino a quel momento dalla difesa guidata da Gillet pesa, ma con un Totti così.. Suo il gol della giornata</li><li>Napoli - Lazio 0-0 La partita della quasi noia, se non si contasse il morso di Cruz a Rinaudo, che risponde con un sonoro gancio</li><li>Livorno - Genoa 2-1 (Lucarelli, Criscito, Pulzetti) Riprende l'effetto Cosmi, continua la corrente alterna dei rossoblu, in crisetta a una settimana dal Derby. Ancora ottimo Candreva</li><li>Milan - Cagliari 4-3 (Seedorf, Matri, Lazzari, Pato, Ronaldinho R, Nené) La partita delle difese peggiori, verrebbe da dire.. Meno male che Dinho s'è risvegliato, sennò la mancanza di Nesta in questa partita avrebbe pesato molto</li><li>Palermo - Catania 1-1 (Migliaccio, Martinez) Nel Derby di Sicilia, reso più affascinante dopo il risultato dell'anno scorso, che aveva portato alla ribalta le doti di Zenga, il gol di Martinez segna stavolta la fine della carriera in rosanero per l'Uomo Ragno. Clamoroso al Barbera!<br /></li><li>Siena - Atalanta 0-2 (Tiribocchi, Acquafresca R) Il 442 di Conti sembra sempre più efficace, col Tir che ci mette sempre del suo. Esonerato dopo 3 giornate il neo allenatore del Siena, di cui non ho nemmeno imparato il nome. Al suo posto Malesani, per un'impresa che sembra disperata</li><li>Sampdoria - Chievo 2-1 (Rossi, Pazzini, Mantovani) La partita che porta la Samp al Derby con un +4 in zona Champions, la partita del cuore per Del Neri, la partita che segna la fine del sogno Cassano in Nazionale nel 2010 (si sposerà a giugno) finisce con tanti applausi a Marassi</li><li>Juventus - Udinese 1-0 (Grosso) Il posticipo, la Juve con i suoi 4 uomini d'attacco riesce a battere Handanovic solo con i suoi due terzini: assist di Caceres e gol dell'eroe di Dortmund</li></ul><br />Classifica<br /><br /><table style="width: 466px; height: 382px;"><thead><tr><th scope="col" class="hidden col1"><abbr title="Posizione">P.</abbr></th> <th scope="col" class="hidden col2">Squadra</th> <th scope="col" class="col3"><br /></th> <th scope="col" class="col4"><abbr title="Gioc">G</abbr></th> <th scope="col" class="col5"><abbr title="Vit">V</abbr></th> <th scope="col" class="col6"><abbr title="Par">N</abbr></th> <th scope="col" class="col8"><abbr title="Sco">S</abbr></th> <th scope="col" class="col7"><abbr title="Differenza">+/-</abbr></th><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> </thead> <tbody> <tr> <td class="col1">1</td> <th scope="row"> Inter </th> <td><b>32</b></td> <td>13</td> <td>10</td> <td>2</td> <td>1</td> <td>21</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">2</td> <th scope="row"> Juve</th> <td><b>27</b></td> <td>13</td> <td>8</td> <td>3</td> <td>2</td> <td>13</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">3</td> <th scope="row"> Milan</th> <td><b>25</b></td> <td>13</td> <td>7</td> <td>4</td> <td>2</td> <td>3</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">4</td> <th scope="row">Sampdoria</th> <td><b>24</b></td> <td>13</td> <td>7</td> <td>3</td> <td>3</td> <td>4</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">5</td> <th scope="row">Parma </th> <td><b>23</b></td> <td>13</td> <td>7</td> <td>2</td> <td>4</td> <td>1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">6</td> <th scope="row">Fiorentina</th> <td><b>21</b></td> <td>13</td> <td>6</td> <td>3</td> <td>4</td> <td>3</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">7</td> <th scope="row">Genoa </th> <td><b>20</b></td> <td>13</td> <td>6</td> <td>2</td> <td>5</td> <td>-1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">8</td> <th scope="row">Cagliari</th> <td><b>19</b></td> <td>13</td> <td>6</td> <td>1</td> <td>6</td> <td>3</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">9</td> <th scope="row">Napoli </th> <td><b>19</b></td> <td>13</td> <td>5</td> <td>4</td> <td>4</td> <td>-1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">10</td> <th scope="row"> Bari</th> <td><b>18</b></td> <td>13</td> <td>4</td> <td>6</td> <td>3</td> <td>2</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">11</td> <th scope="row"> Roma </th> <td><b>18</b></td> <td>13</td> <td>5</td> <td>3</td> <td>5</td> <td>1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">12</td> <th scope="row">Palermo</th> <td><b>17</b></td> <td>13</td> <td>4</td> <td>5</td> <td>4</td> <td>-1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">13</td> <th scope="row"> Chievo</th> <td><b>15</b></td> <td>13</td> <td>4</td> <td>3</td> <td>6</td> <td>-1</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">14</td> <th scope="row"> Udinese </th> <td><b>15</b></td> <td>13</td> <td>4</td> <td>3</td> <td>6</td> <td>-2</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">15</td> <th scope="row"> Lazio</th> <td><b>12</b></td> <td>13</td> <td>2</td> <td>6</td> <td>5</td> <td>-5</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">16</td> <th scope="row">Bologna</th> <td><b>12</b></td> <td>13</td> <td>3</td> <td>3</td> <td>7</td> <td>-7</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">17</td> <th scope="row"> Atalanta </th> <td><b>12</b></td> <td>13</td> <td>3</td> <td>3</td> <td>7</td> <td>-7</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">18</td> <th scope="row">Livorno</th> <td><b>12</b></td> <td>13</td> <td>3</td> <td>3</td> <td>7</td> <td>-8</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr> <td class="col1">19</td> <th scope="row"> Catania </th> <td><b>9</b></td> <td>13</td> <td>1</td> <td>6</td> <td>6</td> <td>-7</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td> </tr> <tr class="alt"> <td class="col1">20</td> <th scope="row">Siena</th> <td><b>6</b></td> <td>13</td> <td>1</td> <td>3</td> <td>9</td> <td>-11</td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td><td style="vertical-align: top;"><br /></td></tr></tbody></table>matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-69611987914190447932009-11-22T10:58:00.000-08:002009-11-22T11:13:58.220-08:00XII A- Risultati e classifica<ul><li>Catania - Napoli 0-0<br /></li><li>Atalanta - Juventu 2 -5 (Camoranesi 2, Valdes, Melo, Ceravolo, Diego, Trezeguet) Partita importante per i bianconeri che si riportano vicini alla vetta</li><li>Cagliari - Samp 2-0 (Conti, Matri) ancora un ottimo risultato per gli isolani di Allegri, la Samp contesta l'arbitraggio</li><li>Bologna - Palermo 3-1 (Zalayeta, Kjaer, Zalayeta, Di Vaio) Bologna di nuovo in pista dopo un pessimo avvio di stagione, Zenga sempre altalenante</li><li>Genoa - Siena 4-2 (Crespo 2, Palladino, Paolucci, Maccarone, Floccari) Rossoblu di nuovo padroni tra le mura amiche, ma quanta sofferenza negli ultimi 15 minuti! Salta la panchina di Giampaolo</li><li>Lazio - Milan 1-2 (T. Silva, Pato, OG T.Silva) La Lazio gioca solo nel secondo tempo, quando il difensore brasiliano del Milan decide di segnare un gol anche nella sua porta</li><li>Parma - Chievo 2-0 (Zaccardo, Lanzafame) Il Parma continua la sua ottima stagione, stavolta con un po' di fortuna, vedasi la traversa che precede contropiede e secondo gol</li><li>Udinese -Fiorentina 0-1 (Vargas) Una partita che sembrava dover finire a reti bianche, tra due squadre incerottate, decide una punizione su cui Handanovic sbaglia molto</li><li>Bari - Livorno 1-0 (Allegretti) Una punizione del nonnetto basta per vincere, arrivare in zona Europa e continuare a considerare la squadra di Ventura la rivelazione della stagione</li><li>Inter - Roma 1-1 (Vucinic, Eto'o) La Roma sembra prevalicare i nerazzurri, di ritorno dalla partita esaltante con la Dinamo; da biliardo il colpo del Re Leone</li></ul><br /><p align="center"><br /><object width="340" height="285"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/YAw3yBdDtOI&hl=it_IT&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/YAw3yBdDtOI&hl=it_IT&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="340" height="285"></embed></object><br /><object width="500" height="315"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/dVull56vZG8&hl=it_IT&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/dVull56vZG8&hl=it_IT&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="500" height="315"></embed></object></p>matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-37442629667010802892009-11-02T07:59:00.000-08:002009-11-02T08:32:03.794-08:00La prima vera fugaAll'undicesima giornata, l'Inter di Mourinho segna il suo record: 28 punti non sono niente male (9 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta) giunti dopo partite più o meno esaltanti. Ma sono 7 (7!) in più rispetto alle due inseguitrici al secondo posto. La vittoria sul Livorno, un pareggio sarebbe stato accolto comunque bene, è figlia di un primo tempo sotto il profilo del controllare la gara, risparmiando energie in vista di mercoledì (decisiva sfida con la Dinamo Kiev), e di un secondo tempo che ha visto segnare il settimo gol stagionale di Milito e chiudere la partita con la galoppata di Maicon e il tiro chirurgico. Nel mezzo qualche spunto del Livorno, una gran parata di Julio Cesar su punizione di Candreva (il migliore degli amaranto assieme a Pulzetti) e poco altro. L'infortunio di Muntari causa l'entrata in campo di Cambiasso, inizialmente destinato al riposo in vista dell'Europa, mentre si rivede il vecchio Vieira versione londinese che domina sull'interno destro, anche se continua a sbagliare sotto rete (del resto non è il suo mestiere). <br />La Juve invece sabato si fa incatenare dalla legge Mazzarri, che impone di subire gol (più o meno tanti) nell'ultima parte del secondo tempo. E così il doppio vantaggio (Trezeguet-Giovinco) si trasforma in una sconfitta, nata da tre gol in contropiede (Hamsik, Datolo, Hamsik). Ma che difese!! Contini consegna l'assist a Giovinco, Cannavaro e Chiellini si perdono il pallone sul primo gol partenopeo, Tiago colpevole su due gol. Mazzarri acclamato eroe a Napoli, Ferrara continua a vivere sotto l'ombra di Lippi. Fatto sta che le formazioni regine del mercato estivo hanno avuto destino opposto nella loro sfida, ma gli errori sono evidenti in entrambe le compagini.<br />Il Milan vince col Parma, nella partita in cui si rivede (e molto) Borriello. Lasciati indietro i guai fisici, reindossata la maglia numero 22 che tanto bene gli aveva fatto a Genova, nonché lasciatagli in eredità da Kakà (mica uno qualunque) riceve due assist di El Dinho e li trasforma in gol. Il primo tipico alla Inzaghi, il secondo tipico alla Borriello, in mezza rovesciata davanti alla porta. I rossoneri tornano così ai piani alti della classifica, cacciandosi indietro la crisi di inizio campionato e preparando tutti al meglio per il ritorno di Kakà a Milano con la camiseta blanca.<br />Le due genovesi pareggiano a reti bianche. Cassano e compari rischiano la sconfitta col Bari, mentre Gasperini e Zenga (dopo una barcata di gol incassati nelle ultime partite) tendono a chiudere le serrande davanti alla porta. Due pareggi che non accontentano nessuna delle quattro squadre e, particolare, i tifosi della Samp, a sentire i commenti di Cassano. Il talento di Bari vecchia, nel giorno a lui dedicato dalle due tifoserie pervenute al Ferraris, registra il fatto di essere stato preso di mira e fischiato da una parte del pubblico di fede blucerchiata. Che sia vero o meno, sembra tanto una delle celebri cassanate, con allegata minaccia di cambiare squadra, nel caso la situazione continui.<br />La Fiorentina, dopo due sconfitte consecutive, riprende tre punti importanti contro il Catania. Vittoria contrassegnata dalla doppietta di Marchionni, il resto-mancia nell'operazione che ha portato Melo a Torino, e dalla zampata di Gilardino. Partita mai in discussione, anche se i siciliani riescono a trovare il momentaneo pareggio con un bel gol di Mascara (che poi si fa beccare dalla curva viola a causa della sua esultazione non esattamente sportiva).<br />Notizie dalle squadre romane: la Lazio pareggia ancora, col Siena, una partita strana soprattutto per l'arbitraggio (svestizione di Ghezzal da parte di Siviglia non punita, espulsione di Muslera poi cancellata e anzi trasformata in un fallo a favore, robe così), ma foriera della delusione di queste due squadre nell'inizio del campionato. La Roma invece vince all'Olimpico, mentre i suoi tifosi fanno i matti a quattro sugli spalti. Dopo l'iniziale vantaggio di Adailton, su assist di Di Vaio che taglia tutta l'area di rigore, pareggio di Vucinic e gol vittoria di Perrotta, su errore del portiere Viviano che perde il pallone dopo un intervento d'anticipo.<br />Le altre due partite disputate sono state Chievo-Udinese (1-1, ma i ragazzi di Di Carlo avrebbero meritato di più, Udinese invece, nonostante l'iniziale vantaggio, in totale apnea) e Cagliari-Atalanta (3-0 doppietta di Nené e rigore di Matri: i sardi, come l'anno scorso, dopo un avvio sottotono, non sembrano più fermarsi).<br />(gol in arrivo)matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-6876650844208852942009-10-29T12:59:00.000-07:002009-10-30T09:52:01.243-07:00Decima giornata: che gol!!Post infrasettimanale per mostrare bellissimi gol della decima giornata.<br />Palma d'oro al primo stagionale di Palladino: stop di petto e gol di tacco.<br />Secondo posto al fantastico tiro di Cigarini, il primo della rimonta partenopea.<br />Terzo posto, a pari merito per Bojinov, Adailton e Paloschi.<br /><br />Tutti da vedere!<br /><br />I temi della giornata, e non sono pochi:<br />- La Juve stravince con la lanciatissima Samp, un 5-1 senza altro da aggiungere<br />- Il Milan finalmente segna nel primo tempo, in realtà due gol nei primi 5 minuti, ma poi si fa riacciuffare negli ultimi 5<br />- Il Genoa, in un'altra grande sfida, batte la Fiorentina col bellissimo gol di Palladino e quello di potenza del goleador Mesto<br />- La Roma continua la sua striscia negativa (con l'Udinese), così come la Lazio (con il Cagliari)<br />- Prima sconfitta esterna per il Bari, passa il Parma di Guidolin<br />- Seconda vittoria di fila per Cosmi: il suo Livorno vince ancora, battendo Conte<br />- Chievo e Bologna si prendono importanti punti salvezza nelle rispettive sfide con Catania e Siena<br />- Manca l'Inter che sta giocando ora<br /><br />E ora i gol!<br /><object width="500" height="315"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/L0SNSYkWFZk&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/L0SNSYkWFZk&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="500" height="315"></embed></object>matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-32358486895036237712009-10-26T13:11:00.000-07:002009-10-26T14:04:53.819-07:00Chi scende, chi saleIl campionato entra nel vivo e le certezze rimaste sono poche!<br />La prima è che l'Inter in Campionato vince spesso e vince tanto. Con la vittoria sul Catania i punti arrivano a 22. Non male! La squadra di Mourinho, al rientro dal desolante pareggio interno con la Dinamo Kiev, è padrona di tutto il primo tempo, segnando due gol nella prima mezzora. Fortunoso il primo, di Muntari: cross da centrocampo per Eto'o, che non aggancia la palla davanti alla porta, la sfera rimbalza davanti a Campabnolo ed entra in porta. Il 2-0 arriva su una punizione magistrale di Sneijder, da qualche partita veramente l'uomo in più. Peccato che si stiri nel finale. Nel secondo tempo Atzori fa entrare le due punte Mascara e Plasmati e arriva anche il gol della bandiera su rigore, provocato dalla paperetta di Julio Cesar che regala il pallone proprio a Plasmati, per poi atterrarlo. Il 2-1 si trascina fino al 90' e i nerazzurri restano in vetta al campionato.<br />Seconda, con gran merito, la Samp di Del Neri. Un sontuoso 4-1 contro il Bologna del neo allenatore Colomba, che non lascia scampo alla squadra emiliana e resta da monito per la Juve, prossima avversaria. I blucerchiati partono fortissimi e grazie alle magie di Cassano arrivano quattro gol perle: doppietta di Mannini, solito gol del Pazzo e tiro di Ziegler. Tutti e quattro i gol sono pregevoli sia per l'azione sia per la finalizzazione. Il gol di Osvaldo arriva conseguentemente a una punizione, nell'unico momento di distrazione della Samp, che ha giocato tutto il secondo tempo con vantaggio numerico, data l'espulsione di Di Vaio. Ancora complimenti a tutta la squadra, all'allenatore e allo staff.<br />La Juve torna a vincere nel suo fortino senese con un gol e una prestazione un pochino più convincente, ma nemmeno troppo. Sblocca nel secondo tempo il gol di Amauri, ormai sbloccato, su calcio di punizione firmato da Diego. I tre punti sono necessari per restare in scia, mentre i bianconeri toscani si trovano ora all'ultimo posto, col povero Giampaolo con l'acqua alla gola.<br />Nel pomeriggio il Napoli, dopo 364 giorni (auguri!) ritrova la vittoria esterna, sul campo della Fiorentina, reduce dalla stravittoria in Champions. Il vantaggio arriva ancora all'ultimo respiro, ancora con Maggio, il pupillo di Mazzarri, che sotto il suo comando ha già segnato una decina di gol. La tenacia del tecnico toscano (quello del Napoli) si nota molto bene, anche in contrasto con le prestazioni poco grintose della stessa squadra con guida diversa. La squadra di Prandelli gioca buona parte della partita senza la sua punta di peso e così i cross famosi di Vargas restano orfani di colpitori di testa viola. Ma una sconfitta che non lede l'annata finora molto buona della Fiorentina.<br />Il Milan in serata soffre, come al solito, tutto il primo tempo, subendo un gol (Pinzi). Fotocopia della partita di domenica scorsa, recuperano nel finale, stavolta con la doppietta di Nesta. Il difensore segna due gol di testa, il primo un tap-in, il secondo colpendo completamente solo in area di rigore. Altri 3 punti fondamentali per tornare in zona Champions. <br />Zona Champions in cui troviamo anche (sorpresa?!) il Palermo di Walterino Zenga. Terza vittoria di fila, dopo una partita molto combattuta e molto bella, con molteplici azioni da gol, ma il risultato viene sbloccato solo nel finale, col tiro di Bovo deviato da Zapata. Sugli scudi anche il portierino rosanero Sirigu, ormai titolare, con buona pace per Rubinho. Metà dei punti delle ultime tre partite sono suoi.<br />La Roma tracolla davanti ai suoi tifosi, in quella che molti hanno definito la peggiore partita degli ultimi cinque anni giallorossi. Cosmi inaugura la sua nuova panchina con una vittoria, frutto di un gol dell'ex Tavano.<br />Anche il Genoa continua la sua striscia nera (soprattutto in difesa: 11 gol nelle ultime tre partite) a Cagliari. Liguri in vantaggio con gol su punizione di Mesto, tiro deviato dalla difesa sarda; pareggio con Biondini, poi nuovamente vantaggio genoano con Floccari. Ma poi calcio di rigore assegnato al Cagliari, con espulsione di Moretti per somma di ammonizioni, la seconda per proteste: Nené non sbaglia. La vittoria arriva anche qui nel finale, con la zampata di Matri che serve da terra Lazzari che davanti ad Amelia non sbaglia. Cagliari spessa la maledizione Sant'Elia, Genoa che resta fermo a 13 punti, in una giornata in cui acon tre punti sarebbe tornata al quarto posto solitario.<br />Il Bari vince e continua a subire zero gol (miglior difesa in campionato con 5 reti al passivo) arrivando al settimo posto. Vittima questa volta delle folate dei Galletti, la Lazio, sull'orlo della crisi da risultati, ma anche di gioco. I gol sono di Barreto e di Meggiorini, alla prima rete in serie A.<br />Ultima partita all'appello è la vittoria dell'Atalanta di Conte sul Parma, per troppo tempo privo di Paloschi. I gol di Valdes (rigore), il "Tir" Tiribocchi (quarto gol consecutivo), Paloschi da poco entrato, chiude i conti Peluso. Acquafresca??<br /><br />Riassumendo la nona giornata: nessun pareggio, ma 6 vittorie interne e 4 esterne. <br />Classifica: Inter 22, Samp 20, Juve 18, Palermo, Milan, Fiorentina 15, Bari, Parma 14, Napoli, Genoa 13, Chievo, Roma, Udinese 11, Cagliari, Lazio 10, Atalanta 9, Catania 7, in zona retrocessione Bologna e Livorno 6 e Siena 5 punti.<br /><br />La palma d'oro per il gol della giornata va diviso tra le quattro segnature blucerchiate: da rivedere!matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-78143209500271454882009-10-19T12:25:00.000-07:002009-10-19T13:01:40.922-07:00L'inverno arriva presto a TorinoRitorna il campionato dopo la parentesi Nazionale. E ritorna un po' col botto per l'Inter, ora capolista in solitaria grazie alla vittoria in casa del Genoa. Uno 0-5 maturato da una settimana di dubbi sulla formazione da schierare, per Mr Mou, che ha poi deciso per un inedito "albero di Natale". La scelta ha dato i suoi frutti, mostrando il meglio di Snejider e Stankovic, ma anche di Balotelli, unica punta, di un centrocampo muscolare all'occorrenza pronto all'arrembaggio, a una difesa invalicabile. L'Inter di sabato sera è stata perfetta, inizialmente bisogna dirlo anche assistita dalla Fortuna. La Dea Bendata, nei panni di Modesto, devia infatti il tiretto di Cambiasso in porta rossoblu dopo appena 5 minuti. Poi un gol annullato per fuorigioco a Milanetto e il raddoppio in triangolazione veloce di Balotelli. E già così la partita sarebbe da 8 pieno. Ma poi Amelia sbaglia un rinvio (sotto pressing, quanto è importante questo sacrificio continuo...) e Stankovic compie il capolavoro della serata: tiro al volo da centrocampo e palla in rete 50 metri più a Sud. Così finisce il primo tempo, con un po' di tensione. Il Genoa gioca male, ma peggio giocherà nella ripresa. Ne approfittano così il neoentrato Vieira (di potenza) e Maicon a fissare il risultato sul pokerissimo. La squadra di Gasperini campie impietosamente, ma in piedi, grazie al suo pubblico che a fine gara chiama la sua squadra sotto la Nord e la rincuora con un lungo applauso. Un pubblico alla Liverpool, come conferma Mourinho. Di certo, un attaccamento così è raro vederlo. Comunque l'Inter è pronta per la sfida con Sheva di martedì, con uno Snejider in ottima forma.<br />La Juve, invece. L'inverno si fa sentire (-4 la temperatura registrata all'Olimpico), soprattutto sulle giunture e sulla testa dei brasiliani Melo e Diego, irriconoscibili rispetto all'inizio del campionato. Vero è che la Fiorentina gioca molto bene ultimamente, e forse meritava la vittoria. Certo è che i fischi indirizzati dai tifosi alla squadra e a Ferrara registrano il deludente ultimo periodo. Ai posteri (in realtà tra qualche mese) la conoscenza di cosa succederà a questa squadra. I gol: il primo, di Vargas sotto porta dopo pochi minuti, il secondo finalmente di Amauri, dopo un tiro strasbagliato di Iaquinta che si trasforma in assist per il compagno. Nel mezzo tante azioni soprattutto viola, ma anche Frey ha avuto il suo bel daffare. Le due compagini si ritrovano così ancora assieme, a quota 15 punti.<br />Il Milan, nel posticipo, torna alla vittoria con una soffertissima vittoria sulla Roma, che nel primo tempo ha dominato su tutti i fronti. Il gol di Menez, servito da Thiago Silva (difensore del Milan che doveva andare all'Inter, ma, scippato dai cugini, è arrivato Lucio... Come dire...), dice tutto sul momento no NO del diavolo. Eppure nel secondo tempo la luce di Ronaldinho torna ad accendersi e, senza brillare, fa tornare a galla il Milan. Prima un intervento scomposto e inutile di Burdisso su Nesta in area di rigore (l'argentino non perde il vizio, e infatti è arrivato Lucio...) e il brasiliano trasforma il penalty; dopo con un'apertura da 40 metri, manda in gol Pato, un gol simile a quello del suo esordio col Napoli qualche anno fa. La Roma piange per aver sprecato il vantaggio, soprattutto nelle gambe, e un po' recrimina, ma la sconfitta alla fine ci sta.<br />La Samp, con due rigori mancanti, un giocatore espulso e il naso di Pazzini lasciato allo stadio, pareggia 1-1 con la Lazio, sfida questa resa importante dalla finale di Coppa Italia 08/09 e dal fatto che i blucerchiati erano in vetta alla classifica. Pazzini, prima di ricevere un pugno da Muslera, segna il gol di testa al 50', ma due minuti dopo Matuzalem riporta tutto in parità. Poi c'è tempo appunto per la tegola del Pazzo, che col setto rotto, starà fuori dai campi per almeno un mese, e per recriminare su una gara nel complesso diretta malamente dall'arbitro.<br />Il Napoli, con Mazzarri (allenatore con un po'più di polso rispetto a Donadoni) sulla panchina, torna a vincere, all'ultimo minuto di recupero, con una zampata di Maggio, pupillo di Walter quando erano entrambi nella Samp. Prima il Bologna aveva dato del filo da torcere, andando in vantaggio subito con Adailton, su punizione mancina, poi il pareggio con Quagliarella, in piena area di rigore. San Paolo che torna a sorridere un po', anche se i fischi scendevano abbondanti alla fine del primo tempo.<br />Da segnalare le partite Catania-Cagliari e Udinese-Atalanta per i bei gol segnati. In particolare, nella prima partita un fantastico schema alla Zenga su calcio di punizione, finalizzato da Ricchiuti, e una rovesciata di Dessena. L'Atalanta vince invece ben 3-1 grazie a una squadra nuovamente rinata sotto Conte e a un De Ascentis, tornato e subito padrone del centrocampo, e del tiro da lontano.<br />Il Parma vince con un gol (irregolare) di Bojinov sul Siena e arriva al 5° posto, mentre il Livorno continua a perdere (in settimana ci sarà un cambio sulla panchina), questa volta sotto i colpi di Zenga e rosanero, alla terza vittoria in campionato, seconda consecutiva dopo quella con la Juve.<br />Infine il Bari ottiene i primi 3 punti in trasferta al Bentegodi, forse la squadra di Ventura è la vera rivelazione del campionato: con una squadra ricostruita tutta ad agosto, con un impianto valido datole da Conte, ma con un allenatore diverso, ha fatto patire le due milanesi e non solo. I punti potrebbero essere davvero di più.<br /><br />Sul podio dei gol più belli:<br />sul gradino più in alto sicuro Stankovic (il suo gol ha fatto il giro del mondo, per questo lo posto qua sotto), poi quello di Dessena e infina a pari merito la sventola di De Ascentis e lo schema preciso del Catania.<br /><br />Arrivederci alla prossima settimana!<br /><br /><object width="445" height="364"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/TxGyYIPeYew&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/TxGyYIPeYew&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="445" height="364"></embed></object>matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-3653266641938212082009-10-05T12:28:00.000-07:002009-10-05T12:59:11.696-07:00La vendetta dell'Uomo RagnoE il settimo giorno Zenga batté la Juve.. Ora anche Sparta piange.. Una partita tutta sostanza e folate quella dei rosanero tra le mura amiche del Barbera. Colpa soprattutto di un centrocampo juventino non pervenuto, se Ferrara ingolla la prima sconfitta: Diego non ancora ripresosi dall'infortunio, Melo pessimo ma davvero pessimo, Camoranesi nervoso e sulla via del rosso. Il passivo poteva essere ben più pesante se non fosse stato per Buffon e il guardialinee. Una partita che per molti aspetti ha ricordato Milan-Bari, tranne che per il risultato: i gol di Cavani e di Simplicio. Tutta manna per Palermo e per Zamparini, ma anche per l'Uomo Ragno, che riscatta così un avvio di stagione non esaltante. E rende felici anche chi ha trovato il sorpasso, l'Inter. Sabato sera, con un gol al 93' di Snejider (finalmente!), i nerazzurri vincono al Meazza contro la solita Udinese coriacea, pronta a pareggiare col solito Di Natale dopo il vantaggio creato da una perla di Stankovic. Inter così di nuovo al comando, dopo una partita comunque giocata e interpretata meglio delle ultime di questo periodo. Pagando però come pegno Milito, che esce per un guaio muscolare. Le due settimane vengono utili per recuperare il Principe.<br />Al comando ancora la Samp, a pari punti con i nerazzurri. La legge del Marassi colpisce solo in parte il Parma, capace di pareggiare col Motorino Galloppa (il miglior acquisto forse dell'estate per i ducali) al vantaggio di 7 minuti prima, portato dalla zucca di Pazzini. Buona stagione finora per entrambe le squadre, i complimenti vanno ad entrambe.<br />Il Milan continua la sua crisi quasi nera, tornando da Bergamo con un punto recuperato in rimonta, in vantaggio numerico in fatto di giocatori, dopo una dubbia espulsione del centrocampista atalantino Radanovic. Nel primo tempo gol del Tir(ibocchi), vertice-compagno di Doni nella seminuova formazione di Conte (e Acquafresca?). Poi il rosso. Ma la vittoria arriva a dieci minuti dal triplice fischio, con un lampo di Ronaldinho in area di rigore. Ancora insufficiente Pato, che doveva essere l'anima del Milan, ma la colpa non è solo sua. Parole pesanti sul gioco rossonero arrivano da Nesta, non uno qualsiasi, che però rinnova la fiducia a Leonardo. Circa nove anni fa, la situazione era molto simile, con Terim che non rendeva proprio contenti i tifosi milanisti, poi arrivò Ancelotti e un po' di titoli.. Chissà che..<br />Il Genoa torna alla vittoria, rovinando la festa al Bologna centenario. Buono ancora Sculli, autore di un gol e di una partita importante. Pur con l'espulsione di Mesto (anch'essa molto dubbia, in quanto a severità), i rossoblu di Genova vincono 1-3, gol di Kharja (rigore), Sculli e nel finale Di Vaio (rigore) e Zapater (assist di Tomovic che aveva provocato il rigore). Bologna comunque meglio rispetto a come era partito, senza Di Vaio bisogna dire.<br />La Roma, ancora la Roma di Totti. Doppio infortunio in difesa per i giallorossi: Motta e Julio Sergio devono uscire, ne approfitta Lavezzi che buca le mani del neoentrato Lobont, non perfetto. Ma è il capitano con un gol da rapace e uno da fuoriclasse a ribaltare il risultato, e la carriera di Donadoni. Sempre più convincenti le voci che darebbero Mazzarri pronto al cambio. La scena madre: un fuorigioco fischiato al Napoli, l'ex tecnico della Nazionale si avvicina al quarto uomo e timidamente sembra chiedere se per caso non ci siano state possibilità d'errore.. Un Cavaliere certo, ma non è di cavalieri che ha bisogno in questo momento il Napoli.<br />Le altre partite.<br />La Fiorentina dopo il capolavoro contro il Liverpool imbatte nella Lazio: 0-0 ma gol di Gilardino non assegnato, perché deviato all'ultimo da Radu, peccato che avesse già oltrepassato completamente la linea bianca.<br />Il Bari continua a non essere concreto, ennesimo pareggio a reti bianche col Catania, idem per Siena-Livorno, partita priva di emozioni.<br />Infina il Cagliari continua a perdere in casa, soccombendo a una doppietta di Marcolini, squadra Chievo. Dopo le prime due partite con altrettante sconfitte, la squadra di Di Carlo è tornata sui livelli di fine anno scorso, arrivando nelle prime posizioni, a pari punti con Parma, Roma e Udinese.<br /><br />I gol più belli: sul podio Snejider (simile a quello di Miccoli qualche settimana fa), secondo gol di Totti e il primo di Marcolini, come al solito un video col riassunto delle partite sarà uppato nella colonna di destra del blog.<br />Arrisentirci tra due settimane, questa gioca la Nazionale, ultime partite di qualificazione.matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6757918819204848831.post-9777162022078360512009-09-30T09:35:00.000-07:002009-09-30T10:10:29.923-07:00Sapore d'antico..Sapore d'antico, come dice sempre la bella D'Amico ogni volta che il campionato si gioca infrasettimanalmente, con tutte le partite assieme. In realtà la Juve ha giocato il "posticipo" giovedì, in una bella gara, ricca di azioni e emozioni.<br />Ricapitoliamo squadra per squadra cosa è successo nelle ultime due giornate.<br />L'Inter a due facce: vittoriosa e bellissima contro il Napoli, opaca e perdente (anche per scete tecniche discutibili) a Genova, casa Samp. Anche in Champions ieri non ha fatto una gran figura, ma si sa, il rinnovamento ha bisogno di un po' di tempo e una squadra sempre nell'occhio del ciclone mediatico non può permettersi sbavature.. Rimandata a domenica prossima.<br />La Juve, perde con due pareggi consecutivi il primato, primo pareggio forse ingiusto col Genoa, ma tutto sommato va bene, secondo pareggio col Bologna che sta quasi stretto alla squadra di Papadopulo. Se ad Atene si piange, a Sparta non si ride, dice Santin a Controcampo.. Perfettamente d'accordo. Brutto il ritorno dopo il mini infortunio di Diego. Rimandata a stasera, in casa del Bayern.<br />Il Milan continua a versare qualche lacrimuccia, in ricordo di Kakà. Una sconfitta pesante con l'Udinese, mercoledì e un pareggio che sa tanto di miracolati con un Bari in versione Barcellona. Bocciato, vedremo però l'aria d'Europa...<br />La Fiorentina, vince con la Samp mercoledì e col Livorno domenica: 6 punti nel mezzo della perdita del presidente Andrea Della Valle (vox populi..), ma che fanno da antipasto ai 3 punti guadagnati con il Liverpool ieri! Grande momento, grazie a Frey e alla coppia JoJo-Gila.<br />La Samp perde il primato e il record di vittorie mercoledì, impattando contro Gilardino, ma sabat ritorna prima e lì resta da sola: il film di Beppe Marotta (il Bello, il Pazzo, il Genio) funziona a meraviglia, tranne che al posto di Bellucci figurano Mannini e Palombo, ottimo avvio di campionato; complimenti anche a Del Neri, ricordando però che anche l'anno scorso l'Atalanta era partita in quinta, rammollendosi però coi primi freddi.<br />Il Genoa, meraviglia d'Europa (giovedì al Mestalla contro Villa e Silva), pareggia come detto con la Juve ma perde pesantemente con l'Udinese; Udinese che invece si becca 6 punti, grazie a Fantantonio Di Natale, autore di due gol importanti. Un buon futuro per entrambe comunque.<br />La Roma, dopo la vittoria con la Fiorentina si spegne nuovamente, andando a recuperare due partite già perse con Palermo e Catania (clamoroso al Cimbali, causa guardalinee). 2 punti che nascondono la crisi che resta tra i giallorossi, ma Ranieri è appena arrivato.. Mah..<br />Tra le neopromosse, il Bari perde in casa col Cagliari, ma risulta stravincitore ai punti col Milan a San Siro, sebbene riscuota solo un punto uno. Il Parma invece vince e perde, un elastico che probabilmente accompagnerà i ducali per tutto il campionato. Il Livorno ormai vive del solo Candreva, che non è un attaccante, ma è quello che ravviva un po' tutte le prestazioni molto opache degli amaranto, con un Tavano rimasto in B e un Lucarelli in pensione.<br />Il Cagliari ripete l'avvio dell'anno scorso, sempre con Allegri: disastroso all'inizio poi striscia di vittorie, già due dopo la convincente gara con l'Inter, persa alla fine, ricordo.<br />Il Napoli, la settimana è tutta sua, per la perdita dell'uomo squadra cacciato dall'uomo immagine.. Dopo la sconfitta pesantina a Milano e la vittoria non convincente col Siena, De Laurentis ha deciso di "incolpare" seppur con il massimo rispetto (dopo...) il direttore generale Marino, capo di tutto, degli due anni, non all'altezza del nome di Napoli. Sulla sua testa pendono l'ingaggio di Donadoni (e su questo sono d'accordo), di giocatori non equivalenti al prezzo pagato e ad altre cose che non si capiscono molto. In realtà Marino, anima del Napoli che dalla serie C è tornato in 4 anni in Europa, paga come capro espiatorio il conflitto eterno di una città che ama all'estremo e odia all'estremo la medesima persona, dove il presidente che caccia i soldi è poco presente, ma quando c'è ringhia anche troppo, buttando qua e là ideologie di calcio un po' assurde, per l'Italia.. Vedremo come evolverà la situazione, di certo le prestazioni finora non sono all'altezza dei nomi in squadra, e vallo a dire a Donadoni. Se ha distrutto una Nazionale campione del Mondo, un motivo ci sarà se butta giù una squadra in crisi d'identità..<br />La Lazio continua a impelagarsi tra i problemi dei diffidenti e il suo trio offensivo (Zarate, Cruz, Foggia) che renderebbe di più se dietro si evitassero molti errori.<br />Il Palermo: Zamparini ha bloccato Delio Rossi.. Zenga al capolinea?? Non altro da dire..<br />L'Atalanta di Conte si toglie da quota zero punti con due pareggi, l'ultimo col Chievo, che da qualche giornata ha ingranato e inizia a macinare bene.<br /><br />Il miglior gol.. Sono tanti tra cui scegliere.. Direi Miccoli mercoledì, secondo posto per Bojinov. A sinistra i video dei gol!matteohttp://www.blogger.com/profile/08409750139073904057noreply@blogger.com0